Politica
"Sulla piscina è stata data cattiva informazione"
L'opposizione critica la comunicazione istituzionale del Comune. Il documento integrale a firma di Carulli e G.Lorusso
Gravina - giovedì 9 dicembre 2010
In merito all'approvazione del provvedimento relativo alla piscina comunale dello scorso fine novembre, l'opposizione ha provveduto a diramare un comunicato a firma dell'ing. Giuseppe Carulli (PD) e Giovanni Lorusso (Lista Vendola) in cui si critica il contenuto del comunicato stampa diramato dall'attuale segreteria del Sindaco Divella ritenuto "scorretto" e "maldestro". Qui di seguito se ne ripropone il contenuto integrale del documento inoltrato dai due consiglieri di centro-sinistra.
"Egregio Signor Sindaco,
la comunicazione istituzionale riporta fedelmente i fatti, più acquista autorevolezza. E, poi, riteniamo che non debba mai esprimere opinioni a favore di una parte politica. Chi è incaricato di svolgere il delicato compito di comunicatore pubblico è pagato dalla comunità tutta, non dal sindaco o dalla coalizione di partiti di maggioranza. Il comunicato stampa del 3/11/2010 (sic!) riguardante i lavori della seduta consiliare del 29 novembre scorso, rappresenta un esempio scorretto e maldestro di informare la comunità gravinese. La preghiamo di soffermare l'attenzione sui due primi capoverso (Nella seduta consiliare di lunedì 29 novembre, con il voto favorevole dei Consiglieri della Maggioranza, è stato approvato il punto relativo alla "Progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione economica e funzionale della piscina comunale in zona PIP del Comune di Gravina in Puglia". Un grande risultato che premia il lavoro dell'intera Amministrazione Divella, una prova di unità di intenti e di progettualità) del comunicato stampa perché già lei, ne siamo sicuri, si vergognerebbe di aver permesso la diffusione di un documento ufficiale che tenta di esaltare una parte politica, annullandone le altre presenti in Consiglio comunale.
La citata adunanza consiliare, come lei può darci atto – e, quindi, la preghiamo di richiamare il suo addetto stampa ad essere più professionale, affinchè nel futuro possa essere più corretto – i gruppi di minoranza hanno proposto diversi emendamenti migliorativi della convenzione che deve regolare i rapporti tra Comune e l'Ati incaricata di costruire la piscina. Il nostro voto contrario è stato espresso solo sull'importo della fideiussione (50 %), importo già concordato in precedenza con l'ATI presi al momento della decisione di costruire il centro sportivo (Amministrazione Vendola). A conclusione di un dibattito che è durato diverse ore, i gruppi di minoranza si sono astenuti sul progetto globale e solo perché la maggioranza non ha recepito l'importanza dell'emendamento sull'entità della fidejussione. Di tutto questo non c'è traccia nel comunicato stampa del Comune. Un atteggiamento ancora più grave, perché ci troviamo nelle mani un documento fazioso e maldestramente scritto per annullare la presenza e la funzione della minoranza in seno al Consiglio comunale.
La segreteria del sindaco che fa? Parla solo del sindaco, dell'assessore ai lavori pubblici – per la verità molto corretto in Consiglio Comunale, nel riconoscere i meriti del precedente governo cittadino nel proporre il progetto-piscina e smemorato però, nel comunicato stampa a non menzionarlo– e dei Consiglieri della Maggioranza, scritto in maiuscolo forse per sottolinearne l'importanza?
Egregio Signor Sindaco, le rammentiamo che il Consiglio comunale è composto da 31 rappresentanti del popolo e tutti hanno gli stessi doveri, gli stessi diritti e la medesima importanza ed autorevolezza, a prescindere dallo schieramento di appartenenza. Ci permettiamo di darle un consiglio: non si faccia trascinare in scelte di bassa lega artatamente proposte da "uomini comuni … pronti a credere e obbedire senza discutere" direbbe Primo Levi, un uomo che ha sofferto molto per sostenere l'affermazione dei principi delle libertà personali, a prescindere dalla razza di appartenenza e dalle idee professate. Inviti, pertanto, i suoi dipendenti di fiducia – pagati con i soldi di tutta la comunità gravinese, non lo dimentichi mai – ad essere più professionali, perché ne va di mezzo la sua immagine e la sua autorevolezza di rappresentante di tutta la città".
"Egregio Signor Sindaco,
la comunicazione istituzionale riporta fedelmente i fatti, più acquista autorevolezza. E, poi, riteniamo che non debba mai esprimere opinioni a favore di una parte politica. Chi è incaricato di svolgere il delicato compito di comunicatore pubblico è pagato dalla comunità tutta, non dal sindaco o dalla coalizione di partiti di maggioranza. Il comunicato stampa del 3/11/2010 (sic!) riguardante i lavori della seduta consiliare del 29 novembre scorso, rappresenta un esempio scorretto e maldestro di informare la comunità gravinese. La preghiamo di soffermare l'attenzione sui due primi capoverso (Nella seduta consiliare di lunedì 29 novembre, con il voto favorevole dei Consiglieri della Maggioranza, è stato approvato il punto relativo alla "Progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione economica e funzionale della piscina comunale in zona PIP del Comune di Gravina in Puglia". Un grande risultato che premia il lavoro dell'intera Amministrazione Divella, una prova di unità di intenti e di progettualità) del comunicato stampa perché già lei, ne siamo sicuri, si vergognerebbe di aver permesso la diffusione di un documento ufficiale che tenta di esaltare una parte politica, annullandone le altre presenti in Consiglio comunale.
La citata adunanza consiliare, come lei può darci atto – e, quindi, la preghiamo di richiamare il suo addetto stampa ad essere più professionale, affinchè nel futuro possa essere più corretto – i gruppi di minoranza hanno proposto diversi emendamenti migliorativi della convenzione che deve regolare i rapporti tra Comune e l'Ati incaricata di costruire la piscina. Il nostro voto contrario è stato espresso solo sull'importo della fideiussione (50 %), importo già concordato in precedenza con l'ATI presi al momento della decisione di costruire il centro sportivo (Amministrazione Vendola). A conclusione di un dibattito che è durato diverse ore, i gruppi di minoranza si sono astenuti sul progetto globale e solo perché la maggioranza non ha recepito l'importanza dell'emendamento sull'entità della fidejussione. Di tutto questo non c'è traccia nel comunicato stampa del Comune. Un atteggiamento ancora più grave, perché ci troviamo nelle mani un documento fazioso e maldestramente scritto per annullare la presenza e la funzione della minoranza in seno al Consiglio comunale.
La segreteria del sindaco che fa? Parla solo del sindaco, dell'assessore ai lavori pubblici – per la verità molto corretto in Consiglio Comunale, nel riconoscere i meriti del precedente governo cittadino nel proporre il progetto-piscina e smemorato però, nel comunicato stampa a non menzionarlo– e dei Consiglieri della Maggioranza, scritto in maiuscolo forse per sottolinearne l'importanza?
Egregio Signor Sindaco, le rammentiamo che il Consiglio comunale è composto da 31 rappresentanti del popolo e tutti hanno gli stessi doveri, gli stessi diritti e la medesima importanza ed autorevolezza, a prescindere dallo schieramento di appartenenza. Ci permettiamo di darle un consiglio: non si faccia trascinare in scelte di bassa lega artatamente proposte da "uomini comuni … pronti a credere e obbedire senza discutere" direbbe Primo Levi, un uomo che ha sofferto molto per sostenere l'affermazione dei principi delle libertà personali, a prescindere dalla razza di appartenenza e dalle idee professate. Inviti, pertanto, i suoi dipendenti di fiducia – pagati con i soldi di tutta la comunità gravinese, non lo dimentichi mai – ad essere più professionali, perché ne va di mezzo la sua immagine e la sua autorevolezza di rappresentante di tutta la città".