Cronaca
Sullo scooter con targa falsa e senza assicurazione nè patente
Arrestato sorvegliato speciale. Dopo la convalida, è finito ai domiciliari.
Gravina - mercoledì 26 giugno 2013
08.40
Lo scooter era privo di assicurazione. La targa risultava essere quella di un altro ciclomotore. E poi la patente: già ritirata. Così, quando ha visto il posto di blocco, ha invertito la marcia, imboccando controsenso una strada a senso unico. I poliziotti, però, gli sono andati dietro, ed alla fine l'hanno bloccato ed arrestato.
Protagonista della storia il quarantaduenne Giuseppe Marculli. L'uomo, sorvegliato speciale sottoposto anche all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una precedente elusione delle prescrizioni ricollegate al regime di sorveglianza, viaggiava in sella al suo scooter su corso Di Vittorio quando s'è trovato di fronte gli agenti del Commissariato, impegnati in un posto di blocco. Alla vista delle divise, avrebbe tentato di svignarsela, percorrendo contromano una via a senso unico e cercando di seminare la volante, nel frattempo postasi al suo inseguimento. La sua fuga è durata poche centinaia di metri: una volta raggiunto, Marculli è stato fermato e quindi tratto in arresto per violazione degli obblighi discendenti dalla misura della sorveglianza speciale. Il ciclomotore, risultato sprovvisto di copertura assicurativa e dotato di targa presa in prestito da altro motorino, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Comparso davanti al giudice per essere giudicato con rito direttissimo, il quarantaduenne s'è visto convalidare l'arresto ed è stato poi assegnato agli arresti domiciliari, in attesa del processo.
Protagonista della storia il quarantaduenne Giuseppe Marculli. L'uomo, sorvegliato speciale sottoposto anche all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una precedente elusione delle prescrizioni ricollegate al regime di sorveglianza, viaggiava in sella al suo scooter su corso Di Vittorio quando s'è trovato di fronte gli agenti del Commissariato, impegnati in un posto di blocco. Alla vista delle divise, avrebbe tentato di svignarsela, percorrendo contromano una via a senso unico e cercando di seminare la volante, nel frattempo postasi al suo inseguimento. La sua fuga è durata poche centinaia di metri: una volta raggiunto, Marculli è stato fermato e quindi tratto in arresto per violazione degli obblighi discendenti dalla misura della sorveglianza speciale. Il ciclomotore, risultato sprovvisto di copertura assicurativa e dotato di targa presa in prestito da altro motorino, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Comparso davanti al giudice per essere giudicato con rito direttissimo, il quarantaduenne s'è visto convalidare l'arresto ed è stato poi assegnato agli arresti domiciliari, in attesa del processo.