Tares: La Cgil chiede il ritiro delle cartelle

Non è bastato il rinvio al 24 gennaio. Il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi continua ad animare il dibattito politico e non solo. Mentre si moltiplicano le richieste di chiarimenti da parte dei cittadini, la segreteria della CGIL di Gravina, ha chiesto all'amministrazione comunale di ritirare le cartelle del saldo per l'anno 2013.

"Tale richiesta scaturisce da una verifica, da noi effettuata nel rapporto con gli utenti, circa gli errori sulle cartelle emesse – si legge nella nota del sindacato - Errori, non imputabili al cittadino. Pertanto riteniamo non corretto, che in capo agli stessi vengano scaricati gli oneri dei ricorsi o verifiche, con enormi code e dispendio di tempo presso gli sportelli comunali, causando forte disagio e malessere da parte dei cittadini".
Un invito che, almeno per il momento, palazzo di città non sembra voler cogliere: "Sono continuamente in contatto con gli uffici e non mi pare che la situazione sia cambiata rispetto ai giorni scorsi – spiega l'assessore al bilancio Nicola Lagreca- cioè non mi sembra che la percentuale di cartelle errate sia aumentata".

L'assessore, che ha suggerito il rinvio della scadenza per il pagamento del saldo così come disposto dalla legge di stabilità, assicura che i margini di errore sono fisiologici. "Per altro- aggiunge Lagreca- con molti cittadini che si sono recati presso gli uffici o che mi stanno contattando direttamente, abbiamo rifatto i calcoli applicando le nuove tariffe e alla fine abbiamo appurato che i conteggi sono esatti. Certo molti di noi stanno pagando somme maggiorate rispetto agli scorsi anni ma questi rincari non sono imputabili all'amministrazione comunale ma alle nuove regole disposte dal Governo nazionale".

Nonostante tutto, il delegato al bilancio assicura: "Se la situazione dovesse cambiare non esiteremo a prendere altri provvedimenti. Al momento, però, chiediamo ai cittadini di verificare serenamente le cartelle".