La città
Pagamento della Tari, Calculli chiarisce
L’assessore fa ordine su scadenze e riduzioni
Gravina - giovedì 28 maggio 2020
11.16
Dopo il rinvio avvenuto a marzo per il pagamento della tassa sui rifiuti e l'imminente scadenza della prima rata della Tari prevista per il 1 giugno, ma non per tutti gli utenti, l'assessore Calculli intende mettere ordine per evitare ogni sorta di equivoco per i contribuenti, ribadendo modalità di pagamento e scadenze.
Innanzitutto, come già detto, la scadenza della prima rata della Tari è confermata al 1 giugno, così come la seconda rata dovrà essere pagata entro il 20 luglio. Per il saldo, invece, la data rimane quella del 16 ottobre. Questo per ciò che riguarda tutta la platea dei contribuenti, eccezion fatta però per le aziende e le attività chiuse dal lockdown, che invece potranno pagare la tassa sui rifiuti in una unica soluzione, sempre il 16 ottobre. Per quelle attività che avessero già pagato la prima rata a marzo, tale somma verrà sottratta in sede di pagamento del saldo.
Sempre per ciò che concerne le aziende che sono state chiuse nel periodo di lockdown, grazie al decreto Conte, c'è la possibilità di chiedere una riduzione sulle somme totali da versare per la tassa, proporzionate al periodo di chiusura. Nelle prossime settimane – preannuncia l'assessore "vi comunicheremo, tramite sito istituzionale e canali di informazione, la data di partenza per poter richiedere tale riduzione direttamente presso gli uffici dell'Andreani Tributi posti in piazza delle Quattro Fontane".
Calculli conferma la volontà dell'amministrazione di fornire supporti e aiuti, in base alle proprie possibilità, a chi è stato duramente colpito da questa emergenza sanitaria. "Nei limiti della nostra capacità finanziaria stiamo cercando di dare una mano a chi ha subito danno economico da tale emergenza, nella convinzione che l'economia cittadina si riprenderà al più presto"- chiosa l'assessore.
Innanzitutto, come già detto, la scadenza della prima rata della Tari è confermata al 1 giugno, così come la seconda rata dovrà essere pagata entro il 20 luglio. Per il saldo, invece, la data rimane quella del 16 ottobre. Questo per ciò che riguarda tutta la platea dei contribuenti, eccezion fatta però per le aziende e le attività chiuse dal lockdown, che invece potranno pagare la tassa sui rifiuti in una unica soluzione, sempre il 16 ottobre. Per quelle attività che avessero già pagato la prima rata a marzo, tale somma verrà sottratta in sede di pagamento del saldo.
Sempre per ciò che concerne le aziende che sono state chiuse nel periodo di lockdown, grazie al decreto Conte, c'è la possibilità di chiedere una riduzione sulle somme totali da versare per la tassa, proporzionate al periodo di chiusura. Nelle prossime settimane – preannuncia l'assessore "vi comunicheremo, tramite sito istituzionale e canali di informazione, la data di partenza per poter richiedere tale riduzione direttamente presso gli uffici dell'Andreani Tributi posti in piazza delle Quattro Fontane".
Calculli conferma la volontà dell'amministrazione di fornire supporti e aiuti, in base alle proprie possibilità, a chi è stato duramente colpito da questa emergenza sanitaria. "Nei limiti della nostra capacità finanziaria stiamo cercando di dare una mano a chi ha subito danno economico da tale emergenza, nella convinzione che l'economia cittadina si riprenderà al più presto"- chiosa l'assessore.