La città
Tarsu: Confcommercio invita gli imprenditori a collaborare
Il presidente Capone sugli accertamenti: "Ognuno faccia la propria parte". Continua il censimento nell'area Pip.
Gravina - martedì 5 febbraio 2013
11.50
"Ognuno faccia la propria parte", perché "una tassazione più equa è a beneficio di tutti".
Nuovo invito della Confcommercio al mondo produttivo locale dopo le frizioni di poche settimana fa a proposito dei controlli avviati dalla "Andreani tributi" per la riscossione della tassa sui rifiuti nella zona Pip. "Resta ancora aperta la questione censimento degli opifici produttivi in zona Pip da assoggettare a Tarsu", scrive Michele Capone, presidente cittadino di Confcommercio. "Nelle prossime settimane la "Andreani Tributi S.r.l." riprenderà i suoi accertamenti". Accertamenti che avevano scatenato le ire degli imprenditori che per difendere le loro aziende si erano anche costituiti in un comitato annunciando azioni legali contro l'amministrazione comunale.
E proprio a loro sembra rivolta la missiva di Capone: "Ribadiamo il nostro invito agli imprenditori insediati in zona Pip ad agevolare il lavoro dei verificatori che per le prime visite effettuate si sono dimostrati professionali e non agguerriti. Il lavoro di censimento sarà consegnato all'amministrazione che da quel momento dovrà valutare e deliberare una linea operativa che non ci risulta ancora definita e sicuramente concordata con le associazioni di categoria". Motivo per cui, conclude Capone, "non risultano fondate indicazioni di tassazione di aree esterne, locali vuoti e altri ingiustificati allarmismi. Ecco perchè non riteniamo necessario ricorsi a professionisti esterni che possano trovare argomentazioni tecnico legali utili al raggiungimento di questi obiettivi".
Insomma, un appello alla calma e alla collaborazione "rivolto principalmente a chi, in questi anni, sa di aver beneficiato di esoneri o sgravi non congrui rispetto alla dimensione dei locali utilizzati".
E come direbbe Maria De Filippi: vediamo se gli imprenditori della zona Pip hanno accettato l'invito.
Nuovo invito della Confcommercio al mondo produttivo locale dopo le frizioni di poche settimana fa a proposito dei controlli avviati dalla "Andreani tributi" per la riscossione della tassa sui rifiuti nella zona Pip. "Resta ancora aperta la questione censimento degli opifici produttivi in zona Pip da assoggettare a Tarsu", scrive Michele Capone, presidente cittadino di Confcommercio. "Nelle prossime settimane la "Andreani Tributi S.r.l." riprenderà i suoi accertamenti". Accertamenti che avevano scatenato le ire degli imprenditori che per difendere le loro aziende si erano anche costituiti in un comitato annunciando azioni legali contro l'amministrazione comunale.
E proprio a loro sembra rivolta la missiva di Capone: "Ribadiamo il nostro invito agli imprenditori insediati in zona Pip ad agevolare il lavoro dei verificatori che per le prime visite effettuate si sono dimostrati professionali e non agguerriti. Il lavoro di censimento sarà consegnato all'amministrazione che da quel momento dovrà valutare e deliberare una linea operativa che non ci risulta ancora definita e sicuramente concordata con le associazioni di categoria". Motivo per cui, conclude Capone, "non risultano fondate indicazioni di tassazione di aree esterne, locali vuoti e altri ingiustificati allarmismi. Ecco perchè non riteniamo necessario ricorsi a professionisti esterni che possano trovare argomentazioni tecnico legali utili al raggiungimento di questi obiettivi".
Insomma, un appello alla calma e alla collaborazione "rivolto principalmente a chi, in questi anni, sa di aver beneficiato di esoneri o sgravi non congrui rispetto alla dimensione dei locali utilizzati".
E come direbbe Maria De Filippi: vediamo se gli imprenditori della zona Pip hanno accettato l'invito.