Palazzo di città
Tarsu: incontro a palazzo di città
L’assessore Lamuraglia incontra la commissione. E intervengono anche i sindacati e SEL
Gravina - giovedì 27 gennaio 2011
E' previsto per le 16.00 di oggi pomeriggio, su iniziativa del vice presidente del Consiglio Michele Andriani, un incontro a Palazzo di città per discutere della cartelle relative alla tassa sui rifiuti del 2005, che l'amministrazione sta inviando ai cittadini e che tanto hanno fatto arrabbiare i sindacati. Alla riunione prenderanno parte anche i componenti della Commissione affari e tributi che con l'assessore Lamuraglia cercheranno di porre rimedio, o comunque di trovare un accordo, sulla questione Tarsu che sta suscitando tante polemiche tra i cittadini gravinesi.
In realtà l'assessore Lamuraglia era già intervenuto sulla questione e aveva già chiarito che non si tratta di "cartelle pazze" ma di verificare quanti cittadini in questi anni hanno omesso di pagare le tasse: "Ai cittadini in regola basterà esibire copia dell'avvenuto pagamento agli Uffici competenti per vedersi annullare la posizione di insolvenza in pochi minuti. Mentre in caso di smarrimento del bollettino che certifichi l'avvenuto pagamento, gli Uffici TARSU garantiranno che un controllo effettuato non diventi un danno al cittadino". Infatti saranno attivati tutti i canali di verifica per risalire all'avvenuto pagamento.
Nonostante tutto il provvedimento non è piaciuto ai sindacati che dopo aver minacciato di coinvolgere le associazioni dei consumatori per verificarne la legittimità, nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco e l'assessore chiedendo di "addolcire" la punizione per gli insolventi e evitare di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Intanto anche il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Moretti è intervenuto sulla questione chiedendo al sindaco di: "bloccare immediatamente questo invio
sconsiderato di cartelle-pazze e di chiamare a raccolta le forze sociali,
politiche e di categoria per affrontare il problema".
Oggi pomeriggio sicuramente un nuovo capitolo si aggiungerà alla intricata vicenda, speriamo solo che sia quello conclusivo
In realtà l'assessore Lamuraglia era già intervenuto sulla questione e aveva già chiarito che non si tratta di "cartelle pazze" ma di verificare quanti cittadini in questi anni hanno omesso di pagare le tasse: "Ai cittadini in regola basterà esibire copia dell'avvenuto pagamento agli Uffici competenti per vedersi annullare la posizione di insolvenza in pochi minuti. Mentre in caso di smarrimento del bollettino che certifichi l'avvenuto pagamento, gli Uffici TARSU garantiranno che un controllo effettuato non diventi un danno al cittadino". Infatti saranno attivati tutti i canali di verifica per risalire all'avvenuto pagamento.
Nonostante tutto il provvedimento non è piaciuto ai sindacati che dopo aver minacciato di coinvolgere le associazioni dei consumatori per verificarne la legittimità, nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco e l'assessore chiedendo di "addolcire" la punizione per gli insolventi e evitare di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Intanto anche il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Moretti è intervenuto sulla questione chiedendo al sindaco di: "bloccare immediatamente questo invio
sconsiderato di cartelle-pazze e di chiamare a raccolta le forze sociali,
politiche e di categoria per affrontare il problema".
Oggi pomeriggio sicuramente un nuovo capitolo si aggiungerà alla intricata vicenda, speriamo solo che sia quello conclusivo