Cronaca
Teneva armi e munizioni in cantina, arrestato dalla Polizia di Stato
In manette un 66enne di Gravina
Gravina - mercoledì 22 gennaio 2025
8.59
La Polizia di Stato, a Gravina in Puglia, ha arrestato un 66enne del luogo, presuntivamente responsabile, (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che deve essere confermato dal giudice nel contraddittorio con la difesa) del reato di detenzione di armi da fuoco e ricettazione.
Nello specifico, grazie ad attività info investigative, si è proceduto ad una perquisizione locale di una cantina nella disponibilità dell'arrestato, all'interno della quale i poliziotti hanno rinvenuto 2 doppiette calibro 12, entrambe di provenienza furtiva e con le canne mozzate, di cui una anche con il calcio tagliato (cd. Lupara).
Sequestrati inoltre 21 proiettili di vario calibro e 26 proiettili a salve.
L'arrestato, su disposizione dell'A.G. è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
E' importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
Nello specifico, grazie ad attività info investigative, si è proceduto ad una perquisizione locale di una cantina nella disponibilità dell'arrestato, all'interno della quale i poliziotti hanno rinvenuto 2 doppiette calibro 12, entrambe di provenienza furtiva e con le canne mozzate, di cui una anche con il calcio tagliato (cd. Lupara).
Sequestrati inoltre 21 proiettili di vario calibro e 26 proiettili a salve.
L'arrestato, su disposizione dell'A.G. è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
E' importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.