Cronaca
Tentato furto in gioielleria
In molti vedono ma nessuno allerta le forze dell'ordine
Gravina - martedì 29 agosto 2017
11.41
Ennesimo assalto ai danni di un esercizio commerciale di Gravina.
Questa notte intorno alle 3 una banda di cinque persone ha tentato di scassinare la gioielleria di corso Aldo Moro.
La dinamica sempre uguale a se stessa: i cinque sono giunti a bordo di una macchina di grossa cilindrata. A volto coperto e armati di arnesi, hanno tagliato la saracinesca del negozio di preziosi e con grossi martelli hanno provato a sfondare le vetrine.
L'intervento delle forze dell'ordine ha fatto saltare il piano criminale.
Le indagini sono state avviate dai Carabinieri di Gravina a disposizione dei quali sono state messe le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Immagini che, purtroppo, mostrano un altro dettaglio allarmante: nel corso del tentato furto le telecamere hanno ripreso ben otto macchine che hanno percorso corso Aldo Moro assistendo alla scena inermi.
"Nessuno ha ritenuto opportuno allertare i Carabinieri" commentano sconfortati in Caserma.
Per gli automobilisti, se saranno identificati, non è da escludere una denuncia per favoreggiamento.
Questa notte intorno alle 3 una banda di cinque persone ha tentato di scassinare la gioielleria di corso Aldo Moro.
La dinamica sempre uguale a se stessa: i cinque sono giunti a bordo di una macchina di grossa cilindrata. A volto coperto e armati di arnesi, hanno tagliato la saracinesca del negozio di preziosi e con grossi martelli hanno provato a sfondare le vetrine.
L'intervento delle forze dell'ordine ha fatto saltare il piano criminale.
Le indagini sono state avviate dai Carabinieri di Gravina a disposizione dei quali sono state messe le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Immagini che, purtroppo, mostrano un altro dettaglio allarmante: nel corso del tentato furto le telecamere hanno ripreso ben otto macchine che hanno percorso corso Aldo Moro assistendo alla scena inermi.
"Nessuno ha ritenuto opportuno allertare i Carabinieri" commentano sconfortati in Caserma.
Per gli automobilisti, se saranno identificati, non è da escludere una denuncia per favoreggiamento.