Eventi
Teoria Gender, pericoli e sfide per la famiglia
Convegno presso al parrocchia San Francecso
Gravina - mercoledì 21 ottobre 2015
Comunicato Stampa
Alcuni ragazzi gravinesi, gli stessi che il 19 Settembre scesero in piazza con un banchetto informativo contro la "buona scuola" di Renzi e "l'ideologia gender", in collaborazione con l'associazione La Manif Pour Tous ITALIA circolo territoriale di Bari organizzeranno una conferenza presso l'Auditorium Parrocchia s. Francesco, domenica 25 ottobre 2015 ore 19.30, Gravina di Puglia (Ba).
La conferenza dal titolo: "Ideologia gender. Pericoli e sfide per la famiglia e la società" vedrà la relazione del dott. Antonio Brandi presidente dell'associazione ProVita.
Il tema trattato è di estrema attualità e già da qualche anno riguarda, ormai, anche la realtà della Scuola. La parola gender è un termine inglese che in italiano vuol dire "genere" ovvero "genere maschile" e "genere femminile", sappiamo anche che i ragazzi appartengono al "genere maschile", mentre le ragazze al "genere femminile".
Invece, la cosiddetta "ideologia gender" vuole insegnare ai nostri figli (sin dalla scuola dell'infanzia) che il "genere" maschile e il "genere" femminile non sono legati al dato biologico con cui nasciamo e che ci determina e ci porta ad identificarci inequivocabilmente come "maschi" o "femmine", ma non dipendono da esso ma sono addirittura solo due delle infinite varianti dell'orientamento sessuale che possono essere scelte indifferentemente, in base ai propri desideri e agli impulsi del momento.
Questa ideologia prevede, dunque, una società di «individui che rimandano la propria identità sessuale a future scelte» e in cui la differenza tra maschio e femmina è solo un pregiudizio culturale da abbattere.
Purtroppo tutto questo è molto più vicino a noi di quanto si possa pensare e rischia di diventare una vera e propria realtà ideologica stabile negli ambienti scolastici. Infatti la programmazione e la promozione di corsi che diffondano tale "idea di genere" è esplicitamente contenuta nell'art. 16 della Riforma della Buona Scuola, come ha anche, candidamente ammesso la senatrice Valeria Fedeli, nell'intervista radiofonica alla dj Geppi Cucciari nella trasmissione "Un Giorno da Pecora" il 28 settembre 2015. Approfondiremo tutto questo nel suddetto contesto, a cui invitiamo tutta la cittadinanza e in modo particolare l'amministrazione comunale e i genitori.
La conferenza dal titolo: "Ideologia gender. Pericoli e sfide per la famiglia e la società" vedrà la relazione del dott. Antonio Brandi presidente dell'associazione ProVita.
Il tema trattato è di estrema attualità e già da qualche anno riguarda, ormai, anche la realtà della Scuola. La parola gender è un termine inglese che in italiano vuol dire "genere" ovvero "genere maschile" e "genere femminile", sappiamo anche che i ragazzi appartengono al "genere maschile", mentre le ragazze al "genere femminile".
Invece, la cosiddetta "ideologia gender" vuole insegnare ai nostri figli (sin dalla scuola dell'infanzia) che il "genere" maschile e il "genere" femminile non sono legati al dato biologico con cui nasciamo e che ci determina e ci porta ad identificarci inequivocabilmente come "maschi" o "femmine", ma non dipendono da esso ma sono addirittura solo due delle infinite varianti dell'orientamento sessuale che possono essere scelte indifferentemente, in base ai propri desideri e agli impulsi del momento.
Questa ideologia prevede, dunque, una società di «individui che rimandano la propria identità sessuale a future scelte» e in cui la differenza tra maschio e femmina è solo un pregiudizio culturale da abbattere.
Purtroppo tutto questo è molto più vicino a noi di quanto si possa pensare e rischia di diventare una vera e propria realtà ideologica stabile negli ambienti scolastici. Infatti la programmazione e la promozione di corsi che diffondano tale "idea di genere" è esplicitamente contenuta nell'art. 16 della Riforma della Buona Scuola, come ha anche, candidamente ammesso la senatrice Valeria Fedeli, nell'intervista radiofonica alla dj Geppi Cucciari nella trasmissione "Un Giorno da Pecora" il 28 settembre 2015. Approfondiremo tutto questo nel suddetto contesto, a cui invitiamo tutta la cittadinanza e in modo particolare l'amministrazione comunale e i genitori.