Politica
"Terreni comunali affidati a privati senza alcun titolo"
La storia della Masseria Martoro denunciata da tre consiglieri
Gravina - sabato 30 marzo 2019
310 ettari di terreni comunali condotti alla modica cifra di 13.000 euro annui. Questa la scoperta dei consiglieri Ezio Simone, Ignazio Lovero e Angelo Lapolla, membri della IV e VI commissione consiliari delegate al patrimonio e all'agricoltura.
E proprio discutendo di patrimonio i tre consiglieri sono venuti a conoscenza di un atto di affitto di 310 ettari di fondi comunali affidati a favore dell'Opera Nazionale Combattenti, firmataria a sua volta di un contratto di affitto con l'E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza) concedendo alla Cooperativa "Garibaldi" i terreni comunali con l'obiettivo di " migliorare le condizioni sociali, demografiche ed economiche delle masse rurali combattentistiche"..
Correva l'anno 1952 e la convenzione era sottoscritta per 25 anni al prezzo di 1047 quintali di grano duro mercantile da corrispondere al comune di Gravina.
Tuttavia: "Alla sua naturale scadenza – denunciano i tre consiglieri - il suddetto non veniva mai rinnovato ma ciononostante la predetta Cooperativa continuava a gestire la Masseria Martoro come se ne fosse ancora sub-affittuaria, versando un canone annuo pari a 13.000 euro circa, come emerge dalla consultazione del Sistema Informativo del Bilancio del Comune di Gravina in Puglia in relazione alle annualità 2014-2018".
L'obiettivo dei tre amministratori è capire il perché di una simile inerzia con un contratto scaduto da ben 43 anni. E per assicurarsi delle risposte chiare i tre hanno sottoscritto una denuncia presso la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica per conoscere come mai una simile ricchezza sia stata ricoperta di tanta indifferenza e di tanto immobilismo.
Antonella Testini
E proprio discutendo di patrimonio i tre consiglieri sono venuti a conoscenza di un atto di affitto di 310 ettari di fondi comunali affidati a favore dell'Opera Nazionale Combattenti, firmataria a sua volta di un contratto di affitto con l'E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza) concedendo alla Cooperativa "Garibaldi" i terreni comunali con l'obiettivo di " migliorare le condizioni sociali, demografiche ed economiche delle masse rurali combattentistiche"..
Correva l'anno 1952 e la convenzione era sottoscritta per 25 anni al prezzo di 1047 quintali di grano duro mercantile da corrispondere al comune di Gravina.
Tuttavia: "Alla sua naturale scadenza – denunciano i tre consiglieri - il suddetto non veniva mai rinnovato ma ciononostante la predetta Cooperativa continuava a gestire la Masseria Martoro come se ne fosse ancora sub-affittuaria, versando un canone annuo pari a 13.000 euro circa, come emerge dalla consultazione del Sistema Informativo del Bilancio del Comune di Gravina in Puglia in relazione alle annualità 2014-2018".
L'obiettivo dei tre amministratori è capire il perché di una simile inerzia con un contratto scaduto da ben 43 anni. E per assicurarsi delle risposte chiare i tre hanno sottoscritto una denuncia presso la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica per conoscere come mai una simile ricchezza sia stata ricoperta di tanta indifferenza e di tanto immobilismo.
Antonella Testini