Arriva la terza edizione di "Balconi fioriti" ed è subito polemica

Pollice (verde) in su per la terza edizione di "Balconi fioriti".

Il concorso, patrocinato dal Comune di Gravina, sboccia anche quest'anno per abbellire la cittadina con installazioni floreali che coloreranno chiese, monumenti ed interi quartieri. Incentivare, con installazioni di grande impatto visivo, il rispetto per la natura ed il turismo ecosostenibile.

Intorno alla manifestazione, gravitano inoltre le associazioni locali tra cui Confesercenti di Gravina, Bosco-Città, Confcommercio, Pro Loco Unpli, Archeoclub e Gravina Sotterranea, promotrici di una serie di eventi collaterali che si svolgeranno a partire dal 14 giugno, fino al prossimo 18 luglio. E da Palazzo di città arriva anche il contributo di 8.500 euro, da destinare alla Confesercenti, "in quanto rappresentante del gruppo". Fondi versati "previo parere favorevole espresso dal Dirigente dell'Area Tecnica all'utilizzo di fondi assegnati alla propria Direzione".

E mentre dall'area tecnica arriva il via libera alla manifestazione con il "parere favorevole" specificando che "in merito alla regolarità tecnica non necessita alcun parere trattandosi di atto di indirizzo", la polemica scoppia tra le associazioni promotrici.

Ad accendere la miccia è Michele Capone della Confcommercio che a mezzo social racconta di un incontro con il collega della Confesercenti destinatario anche per l'edizione 2015 delle somme da gestire per l'organizzazione della manifestazione. "A dire di Oronzo Rifino - racconta Capone - la delibera è già stata fatta e anche quest'anno il funzionario incaricato si è sbagliato perché ha di nuovo affidato per la terza vota la gestione di cospicue somme di contributi pubblici alla sua associazione Confesercenti".

"Quando abbiamo ideato comunemente e con entusiasmo e spirito costruttivo la prima edizione di Balconi Fioriti - prosegue il presidente della locale Confcommercio - si costituì il gruppo promotore e si stabilì che la gestione economica e finanziaria di Balconi fioriti si sarebbe gestita a rotazione tra le associazioni fondatrici e cioè Confcommercio, Bosco Città, Pro Loco, Confesercenti, Iat e Archeoclub che sarebbero rimaste comunque insieme contribuendo in termini di operatività e idee in maniera mutualistica per dare lunga vita alla bella iniziativa".

E non è tutto.
"Inoltre - prosegue l'attacco di Capone - aggiungiamo che nessuno ha mai deliberato l'ingresso di altri soggetti come l'associazione Hobbisticamente, Gravina Sotterranea e Gravina Oggi, che forse sono pure ingressi utili, ma perchè non invitare anche l'Associazione Turistica Confguide o MurgiaTime o altri con una evidenza pubblica? Chi decide questo? Perche entrano? Quali ruoli avranno? Per necessità di trasparenza ci piacerebbe conoscere almeno il parere degli assessori comunali coinvolti Liborio Dibattista e Michele Naglieri. Perché continuare a dare soldi pubblici sempre alle stesse associazioni? Noi eravamo rimasti ad un'unica riunione tenuta in Pro Loco alcuni mesi fa in piena crisi politica presso il Comune di Gravina in Puglia, dove i presenti stabilirono che il capofila e gestore delle risorse delle sei associazioni fondatrici per questo anno sarebbe stata la Pro Loco e si invitò pure ad essere attenti alla eventuale ripetizione dello stesso errore di assegnazione di gestione avvenuto anche lo scorso anno. Ci risulta che la Pro Loco ha presentato un progetto per la terza edizione di Balconi Fioriti già alcuni mesi fa che evidentemente e' stato schiacciato e sepolto dalla Confesercenti. In merito all'errore del funzionario incaricato, se e' vero che sa fare solo copia e incolla di precedenti delibere, perché non lo sollevate da questa funzione? Se poi ci sono altre motivazione sarebbe opportuno che dopo aver dato l'anima per la città in tutti questi anni e in questa manifestazione in particolare, crediamo sia giusto avere qualche spiegazione".

Spiegazioni che qualcuno prima o poi dovrà dare.

Intanto tornando al cartellone degli eventi sono diverse le serate organizzate dalle associazioni con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio, animare il centro storico e soprattutto rendere piacevole la calda estate tanto attesa.