La città
Testimonianza di un libero cittadino gravinese
La parola a Piero Amendolara. Quattro i punti suggeriti
Gravina - martedì 22 marzo 2011
Piero Amendolara, un libero cittadino impegnato nella salvaguardia e promozione del patrimonio artistico e culturale di Gravina ci invita con le nostre penne a far pervenire al Comune i seguenti inviti:
1) Chiamare immediatamente la facoltà di architettura e/o di ingegneria per fare perizie su Via Giudice Montea e sul ponte per mettere in sicurezza l'intera zona;
2) Riaprire al più presto il passaggio del bastione medievale, oggetto di ristrutturazione da oltre due anni, ancora chiuso e ricco di umidità, che ha ancora bisogno degli ultimi lavori di sistemazione;
3) Permettere la rimozione dei detriti della casa crollata mettendola in sicurezza per poter ritornare ad ammirare Gravina attraverso via Giudice Montea considerando che quello che è venuto giù probabilmente era parte delle cinta muraria che non sarà mai più ricostruita com'era;
4) Verificare al più presto altre molto situazioni simili nel Rione Fondovico e Rione Civita attraverso i cui vicoli spesso si affacciano i turisti.
Sarebbe allucinante pensare che i turisti in visita nella città di Benedetto XIII possano essere vittima di un incidente causato da crollo o da piante divelte che ostacolano il passeggio. Perché aspettare che le cose accadano per agire?!
1) Chiamare immediatamente la facoltà di architettura e/o di ingegneria per fare perizie su Via Giudice Montea e sul ponte per mettere in sicurezza l'intera zona;
2) Riaprire al più presto il passaggio del bastione medievale, oggetto di ristrutturazione da oltre due anni, ancora chiuso e ricco di umidità, che ha ancora bisogno degli ultimi lavori di sistemazione;
3) Permettere la rimozione dei detriti della casa crollata mettendola in sicurezza per poter ritornare ad ammirare Gravina attraverso via Giudice Montea considerando che quello che è venuto giù probabilmente era parte delle cinta muraria che non sarà mai più ricostruita com'era;
4) Verificare al più presto altre molto situazioni simili nel Rione Fondovico e Rione Civita attraverso i cui vicoli spesso si affacciano i turisti.
Sarebbe allucinante pensare che i turisti in visita nella città di Benedetto XIII possano essere vittima di un incidente causato da crollo o da piante divelte che ostacolano il passeggio. Perché aspettare che le cose accadano per agire?!