Cento stanze
Cento stanze
La città

Torna a rivivere la casa delle cento stanze

Pulizia in corso d’opera. I residenti si lasciano incuriosire dai rumori

Definita luogo del terrore, ambiente degradato e pericoloso, la casa delle "cento stanze" torna ad incuriosire passanti e residenti. Soliti ad un silenzio quasi sacrale in via Consolazione dopo la morte dei fratellini Pappalardi avvenuta nel febbraio 2008, i residenti si sono lasciati incuriosire da rumori e movimenti umani all'interno della casa.

Anche se il mistero e gli ambienti che caratterizzano lo stabile costituito da calcinacci caduti, mura pericolanti, rifiuti di ogni genere, buche profonde e pozzi scoperti potrebbero non far presagire nulla di buono, almeno per questa volta le ombre umane che si aggirano al suo interno sono operai a lavoro.
Da ieri, infatti, il tetro edificio, luogo fosco e deserto in cui si recavano a giocare i bambini, è oggetto di pulizia. Dal suo interno provengono rumori di tagliaerba e falciatrici e si intravedono sagome di uomini intenti a lavorare. Una pulizia che si spera non inviti altri bambini a considerare quel luogo un ambiente in cui avventurarsi.

L'invito rivolto a grandi e piccini è di rivalutare la casa delle cento stanze come luogo dedicato alla memoria dei due fratellini scomparsi e non come luogo di tragedia.
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