Territorio
Torna l'ora solare
Lancette indietro di 60 minuti. Gli esperti avvertono: occhio ai più piccoli.
Gravina - sabato 27 ottobre 2012
12.00
Lancette indietro di un'ora.
Nella notte tra oggi e domani le lancette dell'orologio andranno spostate indietro di un'ora, dalle 3 alle 2, dandoci finalmente la possibilità di recuperare i 60 minuti di sonno persi a marzo scorso. Finisce così il lungo periodo dell'ora legale, scattata il 25 marzo, nel corso del quale l'Italia avrebbe risparmiato 102 milioni di euro grazie al minor consumo di energia. Le menti di buona volontà possono iniziare i conteggi e verificare se siano state rispettate le previsioni del Governo italiano. Tutti gli altri invece sono invitati a crogiolarsi qualche minuto in più sotto le coperte, prima di aggiornare gli orologi in vista del lunedì mattina che incombe sempre come un avvoltoio sulle nostre vite.
Ma ad ogni cambio di abitudini, come spesso accade, salta fuori un nuovo allarme lanciato dagli esperti. Quest'anno, secondo i pediatri italiani, sono a rischio 250.000 bambini e di conseguenza i loro genitori. L'ora di sonno in più, spesso salutata con gioia da mamma e papà, può diventare un'arma a doppio taglio per i bimbi della Penisola, che faticano ad addormentarsi, incappando in insonnia, irritabilità e notti agitate. I piccoli, infatti, sono molto abitudinari, specie con sonno e pasti, e per questo il loro organismo ha minori capacità di adattamento.
L'arrivo di Cassandra poi, con l'improvviso calo delle temperature e le forti piogge previste per questo fine settimana, non migliora la situazione, rendendo i bambini ancora più irritabili. Ovviamente sbaglia chi pensa che un buon dvd o un puzzle possano salvare mamma e papà dalla crisi di panico. Gli esperti infatti hanno già sentenziato: cari genitori italiani armatevi di santa pazienza e uscite con cappotti e ombrelli a seguito.
Buona ora solare a tutti.
Nella notte tra oggi e domani le lancette dell'orologio andranno spostate indietro di un'ora, dalle 3 alle 2, dandoci finalmente la possibilità di recuperare i 60 minuti di sonno persi a marzo scorso. Finisce così il lungo periodo dell'ora legale, scattata il 25 marzo, nel corso del quale l'Italia avrebbe risparmiato 102 milioni di euro grazie al minor consumo di energia. Le menti di buona volontà possono iniziare i conteggi e verificare se siano state rispettate le previsioni del Governo italiano. Tutti gli altri invece sono invitati a crogiolarsi qualche minuto in più sotto le coperte, prima di aggiornare gli orologi in vista del lunedì mattina che incombe sempre come un avvoltoio sulle nostre vite.
Ma ad ogni cambio di abitudini, come spesso accade, salta fuori un nuovo allarme lanciato dagli esperti. Quest'anno, secondo i pediatri italiani, sono a rischio 250.000 bambini e di conseguenza i loro genitori. L'ora di sonno in più, spesso salutata con gioia da mamma e papà, può diventare un'arma a doppio taglio per i bimbi della Penisola, che faticano ad addormentarsi, incappando in insonnia, irritabilità e notti agitate. I piccoli, infatti, sono molto abitudinari, specie con sonno e pasti, e per questo il loro organismo ha minori capacità di adattamento.
L'arrivo di Cassandra poi, con l'improvviso calo delle temperature e le forti piogge previste per questo fine settimana, non migliora la situazione, rendendo i bambini ancora più irritabili. Ovviamente sbaglia chi pensa che un buon dvd o un puzzle possano salvare mamma e papà dalla crisi di panico. Gli esperti infatti hanno già sentenziato: cari genitori italiani armatevi di santa pazienza e uscite con cappotti e ombrelli a seguito.
Buona ora solare a tutti.