Palazzo di città
Torna san Giorgio dal 21 al 26 aprile
La giunta approva l'atto di indirizzo ma è tabula rasa sull’organizzazione
Gravina - mercoledì 21 gennaio 2015
14.19
Indetta la 721esima edizione della Fiera Regionale di Gravina in Puglia dal 21 aprile al 26 aprile 2015, confermando per il terzo anno consecutivo lo svolgimento della manifestazione a cavallo delle celebrazioni del 25 aprile.
Si ferma qui l'atto di indirizzo approvato dalla giunta municipale pochi giorni fa. Un atto con cui il governo cittadino ha dato mandato agli uffici competenti di "procedere con atti successivi, alla individuazione del Responsabile del Procedimento e del Gruppo di Lavoro" oltre a formulare l'impegno di spesa con il relativo quadro economico.
Partenza dunque, leggermente in anticipo per l'organizzazione della campionaria sebbene al momento non è ancora dato sapere a chi sarà affidata la gestione della macchina organizzativa. Interpellato il primo cittadino, infatti, Valente si limita a prendere tempo: "Dobbiamo valutare con gli uffici, al momento era solo importante approvare l'atto di indirizzo per dare un segnale forte alla città e agli imprenditori".
In realtà a definire modalità e tempi per l'organizzazione delle manifestazioni fieristiche con riconoscimento regionale esiste un "Regolamento" approvato della giunta regionale seguendo gli indirizzi della legge regionale numero 2 del 2009 secondo cui: "L'attività di organizzazione e gestione di manifestazioni fieristiche è svolta da soggetti privati, aventi la qualità di imprenditori ai sensi dell'articolo 2082 del codice civile. Gli enti pubblici di qualsiasi natura possono partecipare al capitale di società che abbiano per oggetto sociale lo svolgimento dell'attività di organizzazione e gestione di manifestazioni fieristiche".
Inoltre lo stesso regolamento stabilisce i criteri di selezione dei soggetti ai quali affidare direttamente l'attività di organizzazione e gestione delle manifestazioni specificando, tra l'altro, che "la selezione dovrà essere di evidenza pubblica".
Dunque, se è vero che il Municipio si è mosso in anticipo, è altrettanto vero che occorrerà predisporre gli atti per una gara pubblica, se non si vuole vanificare lo slancio iniziale.
Si ferma qui l'atto di indirizzo approvato dalla giunta municipale pochi giorni fa. Un atto con cui il governo cittadino ha dato mandato agli uffici competenti di "procedere con atti successivi, alla individuazione del Responsabile del Procedimento e del Gruppo di Lavoro" oltre a formulare l'impegno di spesa con il relativo quadro economico.
Partenza dunque, leggermente in anticipo per l'organizzazione della campionaria sebbene al momento non è ancora dato sapere a chi sarà affidata la gestione della macchina organizzativa. Interpellato il primo cittadino, infatti, Valente si limita a prendere tempo: "Dobbiamo valutare con gli uffici, al momento era solo importante approvare l'atto di indirizzo per dare un segnale forte alla città e agli imprenditori".
In realtà a definire modalità e tempi per l'organizzazione delle manifestazioni fieristiche con riconoscimento regionale esiste un "Regolamento" approvato della giunta regionale seguendo gli indirizzi della legge regionale numero 2 del 2009 secondo cui: "L'attività di organizzazione e gestione di manifestazioni fieristiche è svolta da soggetti privati, aventi la qualità di imprenditori ai sensi dell'articolo 2082 del codice civile. Gli enti pubblici di qualsiasi natura possono partecipare al capitale di società che abbiano per oggetto sociale lo svolgimento dell'attività di organizzazione e gestione di manifestazioni fieristiche".
Inoltre lo stesso regolamento stabilisce i criteri di selezione dei soggetti ai quali affidare direttamente l'attività di organizzazione e gestione delle manifestazioni specificando, tra l'altro, che "la selezione dovrà essere di evidenza pubblica".
Dunque, se è vero che il Municipio si è mosso in anticipo, è altrettanto vero che occorrerà predisporre gli atti per una gara pubblica, se non si vuole vanificare lo slancio iniziale.