La città
Trafugata la fontana di piazza Plebiscito
Era stata installata nell'ambito del concorso "Balconi Fioriti". L'annuncio sulla pagina facebook della manifestazione.
Gravina - sabato 24 agosto 2013
00.30
Nel IV secolo a.C. Aristotele, nella sua "Politica", scriveva: "Gli uomini badano soprattutto a quel che è proprietà loro, di quel che è posseduto in comune non si preoccupa nessuno".
Altri tempi, sicuramente, ma alcune peculiarità dell'essere umano sono così radicate in alcuni esemplari di homo più o meno sapiens da risultare immanenti, nonostante il passare dei secoli. E se Aristotele notò la curiosa inclinazione umana nella culla della democrazia poteva, secondo voi, la Gravina del ventunesimo secolo smentire il filosofo? Ovvio che no.
Ricordate l'aiuola installata in piazza Plebiscito nell'ambito della manifestazione "Balconi Fioriti", con tanto di piante, fiori e fontana? Ebbene, dopo meno di due mesi dalla sua installazione, la fontana è stata trafugata da ignoti. A renderlo noto il comitato organizzatore della manifestazione attraverso la pagina facebook del concorso.
Ha agito nella notte di mercoledì, probabilmente, il Diabolik de noatri, sradicando, oltre allo sfortunato ornamento, anche alcune piante. Chissà quale sorte sarà toccata alla fontana. Chissà se un cotanto remunerativo colpo sarà stato pianificato ad arte dall'impavido Lupin. Chissà se quest'ultimo, in questo momento, si starà godendo con soddisfazione lo zampillio del fontanino, del valore di qualche centinaia di euro. Ma perché spendere quando si può razziare? Vuoi mettere. Mica stupido, furbo lui. Quel che resta è un'aiuola spoglia e l'amarezza degli organizzatori.
Ma ipotizziamo per un momento cosa penserebbe Aristotele se catapultato in quest'angolo di quella che fu Magna Grecia. Probabilmente che millenni di conoscenze, progresso ed evoluzione siano stati buttati nella più lurida delle latrine.
Altri tempi, sicuramente, ma alcune peculiarità dell'essere umano sono così radicate in alcuni esemplari di homo più o meno sapiens da risultare immanenti, nonostante il passare dei secoli. E se Aristotele notò la curiosa inclinazione umana nella culla della democrazia poteva, secondo voi, la Gravina del ventunesimo secolo smentire il filosofo? Ovvio che no.
Ricordate l'aiuola installata in piazza Plebiscito nell'ambito della manifestazione "Balconi Fioriti", con tanto di piante, fiori e fontana? Ebbene, dopo meno di due mesi dalla sua installazione, la fontana è stata trafugata da ignoti. A renderlo noto il comitato organizzatore della manifestazione attraverso la pagina facebook del concorso.
Ha agito nella notte di mercoledì, probabilmente, il Diabolik de noatri, sradicando, oltre allo sfortunato ornamento, anche alcune piante. Chissà quale sorte sarà toccata alla fontana. Chissà se un cotanto remunerativo colpo sarà stato pianificato ad arte dall'impavido Lupin. Chissà se quest'ultimo, in questo momento, si starà godendo con soddisfazione lo zampillio del fontanino, del valore di qualche centinaia di euro. Ma perché spendere quando si può razziare? Vuoi mettere. Mica stupido, furbo lui. Quel che resta è un'aiuola spoglia e l'amarezza degli organizzatori.
Ma ipotizziamo per un momento cosa penserebbe Aristotele se catapultato in quest'angolo di quella che fu Magna Grecia. Probabilmente che millenni di conoscenze, progresso ed evoluzione siano stati buttati nella più lurida delle latrine.