La città
Trapiantare in città gli alberi del giardino della memoria
Via libera del Comune agli arbusti messi a dimora da più di due anni
Gravina - lunedì 1 marzo 2021
16.00
Alberi messi a dimore presso il "giardino della memoria" ubicato nell'area cimiteriale, pronti per essere spostati all'interno del centro abitato, nelle aree verdi della città.
Fino al 31 marzo prossimo è possibile, per le famiglie interessate, fare richiesta per spostare gli arbusti commemorativi dei propri cari piantumati da più di due anni, presenti nell'apposita area del cimitero, allocandoli in altri punti del centro abitato. La richiesta dovrà essere inoltrata all'assessore responsabile per il verde pubblico Felice Lafabiana (alla mail istituzionale: assessore.lafabiana@comune.gravina.ba.it).
Iniziativa che ha una duplice valenza- spiega l'assessore Lafabiana. Infatti, "oltre che un'occasione per donare uno nuovo spazio agli alberelli commemorativi, diventa funzionale alla vita delle piante stesse, che necessitano di essere messe a dimora in maniera stabile, dal momento che col passare del tempo sono divenute sempre più grandi e rigogliose"- afferma l'assessore, che nella circostanza esorta la popolazione a dimostrare rispetto e senso civico per evitare spiacevoli atti vandalici, compiuti in passato contro gli arbusti.
Anche perché- conclude – "per le famiglie essi sono un simbolo, l'espressione di un omaggio ai propri cari e pertanto dobbiamo averne il massimo rispetto e cura".
Fino al 31 marzo prossimo è possibile, per le famiglie interessate, fare richiesta per spostare gli arbusti commemorativi dei propri cari piantumati da più di due anni, presenti nell'apposita area del cimitero, allocandoli in altri punti del centro abitato. La richiesta dovrà essere inoltrata all'assessore responsabile per il verde pubblico Felice Lafabiana (alla mail istituzionale: assessore.lafabiana@comune.gravina.ba.it).
Iniziativa che ha una duplice valenza- spiega l'assessore Lafabiana. Infatti, "oltre che un'occasione per donare uno nuovo spazio agli alberelli commemorativi, diventa funzionale alla vita delle piante stesse, che necessitano di essere messe a dimora in maniera stabile, dal momento che col passare del tempo sono divenute sempre più grandi e rigogliose"- afferma l'assessore, che nella circostanza esorta la popolazione a dimostrare rispetto e senso civico per evitare spiacevoli atti vandalici, compiuti in passato contro gli arbusti.
Anche perché- conclude – "per le famiglie essi sono un simbolo, l'espressione di un omaggio ai propri cari e pertanto dobbiamo averne il massimo rispetto e cura".