Palazzo di città
Trasparenza: la segretaria comunale risponde ai grillini
"Nessuna volontà di nascondere atti: a breve sarà tutto online".
Gravina - sabato 21 settembre 2013
9.12
Si dice "sinceramente dispiaciuta", Monica Calzetta, la segretaria comunale chiamata in causa dal Movimento 5 Stelle a proposito dell'annosa questione della trasparenza amministrativa.
"Da parte nostra non c'è alcuna difficoltà a mettere a disposizione dei cittadini i documenti, anche perché sono atti pubblici, ma è bene precisare che nel caso della richiesta inoltrata dal Movimento 5 Stelle probabilmente sono state chieste informazioni di competenza di diversi uffici e per questo c'è stata qualche difficoltà a reperire gli atti", spiega la segretaria comunale che poche settimane fa aveva scritto proprio ai grillini per chiedere pazienza con i pentastellati che, "stanchi di essere presi in giro", avevano chiesto alla Procura di mettere sotto la lente l'operato della macchina burocratica comunale.
"Mi spiace per ciò che è successo", commenta adesso la segretaria. "Posso dire che in questo Comune si lavora tanto e troppo spesso sotto pressione, quindi se a volte può sembrare che non vogliamo rispondere alle richieste dei cittadini è solo perché siamo presi da mille cose e da mille scadenze ma, voglio ribadire chiaramente, da parte nostra non c'è nessun interesse a voler nascondere degli atti".
E a proposito di trasparenza, la stessa Calzetta assicura che tra poco l'intera attività amministrativa sarà on line e a portata di clic. "Abbiamo già preparato sul portale istituzionale del Comune una piattaforma dedicata alla trasparenza, così come è prescritto nell'ultimo decreto legislativo di marzo: a breve sarà tutto consultabile on line".
Una procedura lunga ma soprattutto complessa perché, come spiega la stessa dirigente, occorre abilitare tutti i responsabili degli uffici alla pubblicazione degli atti e poi acquisire documenti, compresi i curricola dei dirigenti e la situazione patrimoniale degli amministratori. Difficile sbilanciarsi sui tempi ma intanto il 27 settembre a palazzo di città è convocata una riunione operativa durante la quale saranno definite le modalità di pubblicazione e iniziare a far partire la macchina.
Insomma questione di settimane forse solo di giorni e poi finalmente il Palazzo diventerà trasparente. Almeno si spera…
"Da parte nostra non c'è alcuna difficoltà a mettere a disposizione dei cittadini i documenti, anche perché sono atti pubblici, ma è bene precisare che nel caso della richiesta inoltrata dal Movimento 5 Stelle probabilmente sono state chieste informazioni di competenza di diversi uffici e per questo c'è stata qualche difficoltà a reperire gli atti", spiega la segretaria comunale che poche settimane fa aveva scritto proprio ai grillini per chiedere pazienza con i pentastellati che, "stanchi di essere presi in giro", avevano chiesto alla Procura di mettere sotto la lente l'operato della macchina burocratica comunale.
"Mi spiace per ciò che è successo", commenta adesso la segretaria. "Posso dire che in questo Comune si lavora tanto e troppo spesso sotto pressione, quindi se a volte può sembrare che non vogliamo rispondere alle richieste dei cittadini è solo perché siamo presi da mille cose e da mille scadenze ma, voglio ribadire chiaramente, da parte nostra non c'è nessun interesse a voler nascondere degli atti".
E a proposito di trasparenza, la stessa Calzetta assicura che tra poco l'intera attività amministrativa sarà on line e a portata di clic. "Abbiamo già preparato sul portale istituzionale del Comune una piattaforma dedicata alla trasparenza, così come è prescritto nell'ultimo decreto legislativo di marzo: a breve sarà tutto consultabile on line".
Una procedura lunga ma soprattutto complessa perché, come spiega la stessa dirigente, occorre abilitare tutti i responsabili degli uffici alla pubblicazione degli atti e poi acquisire documenti, compresi i curricola dei dirigenti e la situazione patrimoniale degli amministratori. Difficile sbilanciarsi sui tempi ma intanto il 27 settembre a palazzo di città è convocata una riunione operativa durante la quale saranno definite le modalità di pubblicazione e iniziare a far partire la macchina.
Insomma questione di settimane forse solo di giorni e poi finalmente il Palazzo diventerà trasparente. Almeno si spera…