Cronaca
Trasporto scolastico: Carabinieri in Comune
Acquisiti gli atti relativi alla gara d'appalto. Nei giorni scorsi i riflettori s'erano accesi sul servizio mensa.
Gravina - lunedì 10 giugno 2013
14.45
E dopo quella del servizio mensa, adesso anche la gara per l'affidamento del trasporto scolastico finisce sotto la lente degli investigatori.
Stamattina i Carabinieri della Stazione di Gravina avrebbero acquisito in Municipio l'incartamento relativo alla procedura che nelle settimane passate s'era chiusa con l'aggiudicazione del servizio ad un consorzio altamurano. Esito tuttavia contestato da alcune delle ditte gravinesi concorrenti, che avevano richiesto al Municipio di revocare in via di autotutela l'affidamento, lamentando presunte anomalie la cui esistenza però il Comune aveva prontamente smentito, assicurando: "Abbiamo rispettato tutte le norme di legge".
E mentre sul piano amministrativo la vicenda segue il suo iter, la storia guadagna ora spazio in cronaca, oggetto di indagini di polizia giudiziaria. Al momento, non vi sarebbero nomi iscritti nel registro degli indagati. Gli accertamenti sarebbero anzi appena agli inizi, in una fase utile (e necessaria) agli inquirenti per verificare se le ipotizzate incongruenze lamentate in altre sedi abbiano o meno un qualche fondamento penalmente rilevante.
Sviluppi sono attesi già per i prossimi giorni.
Stamattina i Carabinieri della Stazione di Gravina avrebbero acquisito in Municipio l'incartamento relativo alla procedura che nelle settimane passate s'era chiusa con l'aggiudicazione del servizio ad un consorzio altamurano. Esito tuttavia contestato da alcune delle ditte gravinesi concorrenti, che avevano richiesto al Municipio di revocare in via di autotutela l'affidamento, lamentando presunte anomalie la cui esistenza però il Comune aveva prontamente smentito, assicurando: "Abbiamo rispettato tutte le norme di legge".
E mentre sul piano amministrativo la vicenda segue il suo iter, la storia guadagna ora spazio in cronaca, oggetto di indagini di polizia giudiziaria. Al momento, non vi sarebbero nomi iscritti nel registro degli indagati. Gli accertamenti sarebbero anzi appena agli inizi, in una fase utile (e necessaria) agli inquirenti per verificare se le ipotizzate incongruenze lamentate in altre sedi abbiano o meno un qualche fondamento penalmente rilevante.
Sviluppi sono attesi già per i prossimi giorni.