La città
Trasporto scolastico: tutto tace
Scaduto il contratto con il consorzio Trada i grillini chiedono chiarimenti
Gravina - martedì 7 gennaio 2014
11.44
Dopo la pausa natalizia si torna a scuola. Chi accompagnato dai genitori, chi dai nonni disponibili. I più grandicelli ci vanno a piedi mentre coloro che hanno diritto e ne hanno fatto richiesta, con lo scuolabus.
E proprio il servizio di trasporto scolastico è tornato sotto la lente degli attivisti 5 stelle i quali, scaduti contratto e proroga stipulati tra l'ente comunale e il consorzio Trada, sono tornati a chiedere "alcune delucidazioni in merito al nuovo bando di gara che a quanto pare non vedrà la luce come invece più volte annunciato".
L'ultima gara pubblica per l'affidamento del servizio è stata indetta a ottobre 2012 e prevedeva l'affidamento del servizio "per un complessivo presumibile di n. 120 giornate lavorative con decorrenza, presumibilmente, da gennaio 2013 a giugno 2013". Il contratto sottoscritto in primavera si è esaurito l'8 giugno con la chiusura degli istituti scolastici.
Inoltre dopo poche settimane dalla fine dell'anno scolastico 2012-2013, la giunta municipale ha approvato un atto di indirizzo con cui chiede al dirigente dell'area amministrativa di provvedere a indire una nuova gara per assicurare il servizio di trasporto scolastico.
Passano i misi estivi e il bando tarda ad arrivare. Intanto negli uffici di via Vittorio Veneto ci si interrogano sul significato della parola "presumibili" o meglio, si dibatte sull'opportunità o meno di rispettare una postilla allegata al capitolato d'appalto secondo cui: "La data di inizio del servizio potrà variare, e quindi essere anticipata o posposta, in considerazione del termine della conclusione della gara di aggiudicazione, mentre la data finale non potrà variare. La ditta aggiudicataria non avrà nulla a pretendere circa la durata del contratto".
La questione approda in consiglio comunale ma di risposte e di provvedimenti, nemmeno l'ombra. L'anno scolastico si apre e il consorzio Trada, sin dal primo giorno di scuola, provvede regolarmente a prelevare gli alunni dalle proprie abitazioni per accompagnarli presso le scuole gravinesi.
Tutti i giorni. Regolarmente. Almeno sino al 21 dicembre, giorno in cui i 120 giori presumibili sono invece diventati effettivi.
"Pertanto – chiedono i grillini al primo cittadino - considerato che la giunta ha dato indirizzo a non concedere ulteriori proroghe ed il bando non è stato pubblicato, cosa intende fare la giunta per sanzionare il Dirigente e per rimediare al vuoto contrattuale che si verrà a creare da martedì 7 gennaio 2014?"
"Ci scusi sindaco, abbiamo inviato un esposto alla corte dei conti la settimana scorsa in cui denunciavamo l'utilizzo spropositato della proroga e dell'affidamento diretto. Ma la proroga, può sopperire alle carenze della pubblica amministrazione? Può continuare a procurare danni alle tasche dei cittadini?" scrivono ancora i pentastellati che solo poche settimane fa segnalavano un disservizio contro due fratellini disabili.
"Non le sembra- concludono i firmatari del documento - che in questo particolare momento, senza campanilismi che non ci appartengono, fosse stato più opportuno cercare di agevolare le maestranze del posto, con un nuovo bando di gara, che avrebbero potuto assumere assistenti e autisti di Gravina, fare rifornimento a Gravina e fare manutenzione sul posto? Non le sembra che così agendo si faccia del male alla collettività, visti anche i disservizi verificatisi negli ultimi mesi? Non le chiediamo di infrangere la legge, ma le chiediamo semplicemente di non continuare a complicare la vita alla comunità e a complicarsela a sua volta".
E proprio il servizio di trasporto scolastico è tornato sotto la lente degli attivisti 5 stelle i quali, scaduti contratto e proroga stipulati tra l'ente comunale e il consorzio Trada, sono tornati a chiedere "alcune delucidazioni in merito al nuovo bando di gara che a quanto pare non vedrà la luce come invece più volte annunciato".
L'ultima gara pubblica per l'affidamento del servizio è stata indetta a ottobre 2012 e prevedeva l'affidamento del servizio "per un complessivo presumibile di n. 120 giornate lavorative con decorrenza, presumibilmente, da gennaio 2013 a giugno 2013". Il contratto sottoscritto in primavera si è esaurito l'8 giugno con la chiusura degli istituti scolastici.
Inoltre dopo poche settimane dalla fine dell'anno scolastico 2012-2013, la giunta municipale ha approvato un atto di indirizzo con cui chiede al dirigente dell'area amministrativa di provvedere a indire una nuova gara per assicurare il servizio di trasporto scolastico.
Passano i misi estivi e il bando tarda ad arrivare. Intanto negli uffici di via Vittorio Veneto ci si interrogano sul significato della parola "presumibili" o meglio, si dibatte sull'opportunità o meno di rispettare una postilla allegata al capitolato d'appalto secondo cui: "La data di inizio del servizio potrà variare, e quindi essere anticipata o posposta, in considerazione del termine della conclusione della gara di aggiudicazione, mentre la data finale non potrà variare. La ditta aggiudicataria non avrà nulla a pretendere circa la durata del contratto".
La questione approda in consiglio comunale ma di risposte e di provvedimenti, nemmeno l'ombra. L'anno scolastico si apre e il consorzio Trada, sin dal primo giorno di scuola, provvede regolarmente a prelevare gli alunni dalle proprie abitazioni per accompagnarli presso le scuole gravinesi.
Tutti i giorni. Regolarmente. Almeno sino al 21 dicembre, giorno in cui i 120 giori presumibili sono invece diventati effettivi.
"Pertanto – chiedono i grillini al primo cittadino - considerato che la giunta ha dato indirizzo a non concedere ulteriori proroghe ed il bando non è stato pubblicato, cosa intende fare la giunta per sanzionare il Dirigente e per rimediare al vuoto contrattuale che si verrà a creare da martedì 7 gennaio 2014?"
"Ci scusi sindaco, abbiamo inviato un esposto alla corte dei conti la settimana scorsa in cui denunciavamo l'utilizzo spropositato della proroga e dell'affidamento diretto. Ma la proroga, può sopperire alle carenze della pubblica amministrazione? Può continuare a procurare danni alle tasche dei cittadini?" scrivono ancora i pentastellati che solo poche settimane fa segnalavano un disservizio contro due fratellini disabili.
"Non le sembra- concludono i firmatari del documento - che in questo particolare momento, senza campanilismi che non ci appartengono, fosse stato più opportuno cercare di agevolare le maestranze del posto, con un nuovo bando di gara, che avrebbero potuto assumere assistenti e autisti di Gravina, fare rifornimento a Gravina e fare manutenzione sul posto? Non le sembra che così agendo si faccia del male alla collettività, visti anche i disservizi verificatisi negli ultimi mesi? Non le chiediamo di infrangere la legge, ma le chiediamo semplicemente di non continuare a complicare la vita alla comunità e a complicarsela a sua volta".