Tre coordinatori per il Pd

La direzione locale del PD Gravina - riunitasi lo scorso 12 ottobre 2021 - ha individuato un gruppo di lavoro affidandogli il mandato di guidare il Partito al prossimo appuntamento congressuale e redigere le linee di indirizzo della sezione locale. Tali linee di indirizzo, predisposte dal gruppo di lavoro, sono state discusse e approvate nel corso dell'assemblea degli iscritti tenutasi l'8 novembre 2021.

Tre sono i coordinatori: Angela Moramarco, Enio Cristallo, Mino Matera

Di seguito la posizione espressa dall'assemblea degli iscritti.

"Il Partito Democratico è stato protagonista e perno centrale della stagione politica che si va definendo. Esso, infatti, nel corso degli ultimi 10 anni, ha espresso il Sindaco, Alesio Valente, oltre a diversi e altri soggetti che a vario titolo (assessori, consiglieri, presidenti di commissione) hanno contribuito al governo della città. Il PD ritiene che per tracciare l'orizzonte del prossimo governo della città non si possa prescindere da quanto di positivo si è realizzato in questi anni. Tuttavia, anche al fine di preservare l'eredità politica che l'amministrazione uscente lascia al nuovo corso del Partito Democratico, la sezione locale ritiene indispensabile intraprendere un percorso volto anche a riconoscere eventuali inesattezze e imperfezioni dell'azione di governo a guida PD per prevedere iniziative e proposte che rendano la stessa, sin da subito, più incisiva e meno problematica sotto il profilo politico. Il Partito Democratico si avvia pertanto verso l'apertura di una nuova stagione di lavoro comune, quanto più condiviso e partecipato, che veda 1 la città come l'unica dimensione nell'ambito della quale possano esprimersi le sue migliori competenze, al fine di dare risposta alle domande e alle attese dei cittadini gravinesi. Il PD dunque ritiene indispensabile rilanciare il protagonismo del circolo locale attraverso l'azione di ascolto del territorio, con il coinvolgimento di professionisti, categorie economiche, organizzazioni di categoria dei lavoratori e datoriali, di associazioni, per la costruzione del programma di governo dei prossimi dieci anni. Allo stesso tempo e per il medesimo fine, il Partito Democratico intende riprendere e rilanciare il dialogo politico con le forze politiche o movimenti che compongono la maggioranza uscente di governo, prevedendo - al contempo - l'apertura della discussione anche alle forze politiche, partitiche e civiche, anche esterne all'attuale maggioranza di governo o non rappresentate in consiglio comunale, che si riconoscono nel perimetro delle forze progressiste, riformiste e liberali, mirando ad un progetto unitario che veda protagonista la città".