Territorio
Troppi incidenti, questione sicurezza sulla "Tarantina"
Nel tratto tra Gravina e Altamura. Aumenta il traffico e cresce numero di sinistri
Gravina - sabato 2 novembre 2019
16.22
La strada provinciale "Tarantina" tra Altamura e Gravina è la nuova priorità per la sicurezza in materia di viabilità. Il traffico è notevolmente aumentato perché la sp 27 viene privilegiata molto di più come alternativa alla statale 96, piena di semafori. E in parallelo sale pure il numero di incidenti. L'ultimo è avvenuto alle curve nei pressi di Altamura. Auto fuori strada e ferita una 20enne di Altamura, non grave. Episodio avvenuto tre giorni fa, nel pomeriggio.
Ben più pesante il bilancio di due incidenti sempre in territorio altamurano - uno l'anno scorso e l'altro quest'estate - in cui sono morte due persone. Per non parlare dello stillicidio di incidenti con feriti.
Perché la provinciale 27 "Tarantina" diventa un caso? E' preferita soprattutto dagli automobilisti di Gravina che by-passano la statale 96. In meno di dieci km sono presenti quattro semafori, in corrispondenza dell'Ospedale della Murgia "Perinei", della zona industriale di Altamura (via Ferri Rocco e via Graviscella) e dell'incrocio in via Selva. Quest'ultimo punto è diventato uno dei più congestionati del traffico extra-urbano dopo l'apertura del raccordo tra la nuova circonvallazione di Altamura e la statale 99 per Matera.
La competenza sulla "Tarantina" è della Città metropolitana. Finora l'intervento attuato riguarda la riduzione in alcuni punti della velocità, quasi a livelli urbani. Ma non basta. Urge un ammodernamento, nello specifico l'allargamento di un tratto di un paio di chilometri, dove sono presenti curve insidiose, in avvicinamento ad Altamura, alla confluenza con l'incrocio della Selva.
Aumentano le richieste all'ex Provincia per procedere ad un allargamento nel tratto in corrispondenza di via Selva per renderla più comoda e sicura. L'opzione è stata presa in considerazione dagli uffici ma i tempi non si prevedono agevoli. Basti pensare che da molti anni la "Tarantina" è inserita in un progetto di miglioramento dei collegamenti con l'Ospedale della Murgia, ma il tempo passa senza esiti concreti. Il destino di questa provinciale è legata a doppio filo proprio con la "96". E sulla statale si concentra il nuovo progetto dell'Anas con la previsione di tre rotatorie al posto di altrettanti semafori.
A cura della Redazione
Riproduzione riservata
Ben più pesante il bilancio di due incidenti sempre in territorio altamurano - uno l'anno scorso e l'altro quest'estate - in cui sono morte due persone. Per non parlare dello stillicidio di incidenti con feriti.
Perché la provinciale 27 "Tarantina" diventa un caso? E' preferita soprattutto dagli automobilisti di Gravina che by-passano la statale 96. In meno di dieci km sono presenti quattro semafori, in corrispondenza dell'Ospedale della Murgia "Perinei", della zona industriale di Altamura (via Ferri Rocco e via Graviscella) e dell'incrocio in via Selva. Quest'ultimo punto è diventato uno dei più congestionati del traffico extra-urbano dopo l'apertura del raccordo tra la nuova circonvallazione di Altamura e la statale 99 per Matera.
La competenza sulla "Tarantina" è della Città metropolitana. Finora l'intervento attuato riguarda la riduzione in alcuni punti della velocità, quasi a livelli urbani. Ma non basta. Urge un ammodernamento, nello specifico l'allargamento di un tratto di un paio di chilometri, dove sono presenti curve insidiose, in avvicinamento ad Altamura, alla confluenza con l'incrocio della Selva.
Aumentano le richieste all'ex Provincia per procedere ad un allargamento nel tratto in corrispondenza di via Selva per renderla più comoda e sicura. L'opzione è stata presa in considerazione dagli uffici ma i tempi non si prevedono agevoli. Basti pensare che da molti anni la "Tarantina" è inserita in un progetto di miglioramento dei collegamenti con l'Ospedale della Murgia, ma il tempo passa senza esiti concreti. Il destino di questa provinciale è legata a doppio filo proprio con la "96". E sulla statale si concentra il nuovo progetto dell'Anas con la previsione di tre rotatorie al posto di altrettanti semafori.
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