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La città

Tumori: l’amministrazione promette uno studio

Divella: "Tra un anno speriamo di avere dei dati"

La promessa arriva direttamente dall'aula consiliare dove è in corso il consiglio comunale. L'amministrazione comunale raccoglie l'invito del consigliere Mimmo Calderoni e promette di avviare un'indagine per monitorare l'incidenza delle malattie tumorali sul territorio gravinese.



Il sindaco, Alesio Valente propone la collaborazione con l'Università di Bari a cui affidare lo studio del territorio per verificare se davvero nelle aree adiacenti al centro abitato siano stati abbandonati rifiuti speciali e se questi siano o meno legati ad un aumento dell'incidenza tumorale tra i cittadini gravinesi.

Una promessa a cui si aggiunge l'impegno dell'assessore all'ambiente Cristian Divella che coglie la palla al balzo per ribadire il proprio impegno e quello degli uffici nella tutela del territorio e della salute dei cittadini.



Divella conferma che quotidianamente agli uffici comunali giungono segnalazioni da parte dei cittadini e di associazioni ambientaliste a proposito di lastre di amianto e di altri rifiuti potenzialmente pericolosi, abbandonati per strada o nelle campagne. Per questo sono in corso operazioni di bonifica del territorio oltre al continuo monitoraggio delle aree periferiche, al fine di limitare l'abbandono selvaggio dei rifiuti, possibili cause di malattie e danni all'ambiente.

Nei prossimi mesi saranno forniti i dettagli su come l'amministrazione deciderà di intervenire per capire se esiste o meno un allarme tumori a Gravina.

"Speriamo di poterci vedere tra un anno in questa stessa aula- ha detto Divella in consiglio comunale- avendo a disposizione dati rassicuranti che ci diano la possibilità di stare più tranquilli e di vivere più sereni".

Maria Pizzillo
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