Palazzo di città
Tutto quello che non sapevate sulla Tarsu
L’amministrazione informa. Nessun aggravio per il corrente anno
Gravina - mercoledì 27 ottobre 2010
Un comunicato ad hoc in materia di immondizia e più precisamente di Tarsu, l'ultimo pervenutoci dal Palazzo di Città. È così che si chiama la tassa comunale per il servizio di raccolta, trasporto, deposito, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni. E' dovuta da chiunque occupi o abbia disponibilità di locali o aree scoperte, adibite a qualunque uso, sul territorio comunale. La tassa è regolamentata a livello del singolo ente locale.
Sono previste esenzioni per le abitazioni occupate da persone titolari di pensione sociale, minima o integrata al minimo Inps ed assistiti continuativamente dai servizi sociali comunali, con reddito zero. Sono previste anche riduzioni per chi risiede da solo in un appartamento (con accertamento dello stato di famiglia relativo).
Ad essere tenuto al pagamento della Tarsu chiunque occupi o detenga locali o aree su territorio comunale. Costoro sono tenuti a presentare all'ufficio competente del Comune - Settore Tributi, la denuncia per il pagamento della tassa, entro un breve periodo successivo all'inizio dell'occupazione per le abitazioni in cui viene stabilita la residenza. La tassa è annuale e può essere versata in diverse forme , in un'unica soluzione entro 60 gg dalla notifica o in soluzioni rateali con scadenza 31/10 e 31/12 del 2010 e 28/02 e 30/04 del 2011.
La Tarsu potrà essere pagata attraverso gli sportelli postali, utilizzando un bollettino di c/c postale. Il conto corrente postale viene normalmente allegato agli avvisi emessi dal Comune o presso gli sportelli della Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Tesoriere Comunale. Per informazioni rivolgersi all' ufficio Tributi. Palazzo di Città. Tel. 080/3259230/1 (solo in orari di ufficio: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00).
Come già aveva anticipato agli inizi di settembre dall'assessore al bilancio Lamuraglia, l'amministrazione fa presente che per il corrente anno non è stato applicato alcun aumento rispetto all'anno 2009. Il Regolamento TARSU sarà pubblicato a breve sul sito Istituzionale.
Sono previste esenzioni per le abitazioni occupate da persone titolari di pensione sociale, minima o integrata al minimo Inps ed assistiti continuativamente dai servizi sociali comunali, con reddito zero. Sono previste anche riduzioni per chi risiede da solo in un appartamento (con accertamento dello stato di famiglia relativo).
Ad essere tenuto al pagamento della Tarsu chiunque occupi o detenga locali o aree su territorio comunale. Costoro sono tenuti a presentare all'ufficio competente del Comune - Settore Tributi, la denuncia per il pagamento della tassa, entro un breve periodo successivo all'inizio dell'occupazione per le abitazioni in cui viene stabilita la residenza. La tassa è annuale e può essere versata in diverse forme , in un'unica soluzione entro 60 gg dalla notifica o in soluzioni rateali con scadenza 31/10 e 31/12 del 2010 e 28/02 e 30/04 del 2011.
La Tarsu potrà essere pagata attraverso gli sportelli postali, utilizzando un bollettino di c/c postale. Il conto corrente postale viene normalmente allegato agli avvisi emessi dal Comune o presso gli sportelli della Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Tesoriere Comunale. Per informazioni rivolgersi all' ufficio Tributi. Palazzo di Città. Tel. 080/3259230/1 (solo in orari di ufficio: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00).
Come già aveva anticipato agli inizi di settembre dall'assessore al bilancio Lamuraglia, l'amministrazione fa presente che per il corrente anno non è stato applicato alcun aumento rispetto all'anno 2009. Il Regolamento TARSU sarà pubblicato a breve sul sito Istituzionale.