Politica
Pasqua di Resurrezione, riflessione dei Giovani UdC di Gravina
Vorremmo "rinascesse l'onestà, il rispetto e lo spirito di servizio". Buona Pasqua dai giovani dell'Udc
Gravina - domenica 24 aprile 2011
Pasqua, spesso lo dimentichiamo, è soprattutto la celebrazione della morte e della resurrezione di Gesù. Resurrezione che è rinascita dopo la morte, rinascita dallo smarrimento, rinascita nella speranza.
Ma cosa vorremmo che rinascesse?
Spulciando la rete c'è ne sono di desideri e proposte, ad esempio:
C'è chi darebbe un braccio per veder risorgere Massimo Troisi e Fabrizio De André, di cui sicuramente ci manca l'intelligenza, la dolcezza e l'umorismo.
C'è chi si venderebbe un occhio per veder risorgere Moro e Berlinguer che riuscivano a guardare oltre la punta del proprio naso.
C'è chi, cederebbe volentieri qualcosa per il ritorno dei coraggiosi Falcone e Borsellino, uomini che facevano il proprio dovere, incuranti degli ostacoli, dei pericoli e delle pressioni.
E ancora, c'è chi vorrebbe il ritorno di Dante, di Leonardo, di De Gasperi, del Presidente Pertini…
Poi, c'è chi sogna magari di veder rinascere Napoli e tutto il sud, da troppo tempo oramai in uno stato di degrado che toglie allegria, oppure c'è chi vorrebbe rinascessero il senso civico e l'attaccamento vero al nostro paese.
E Noi Gravinesi cosa vorremmo rinascesse?
I Giovani UdC vorrebbero rinascesse l'onestà, il rispetto e lo spirito di servizio e soprattutto che si generasse una nuova classe politica, diversa dai noti politichesi, come qualche ex-sindaco, che col passar degli anni, hanno affossato la nostra città facendola divenire l'ultimo gradino nel panorama Murgiano e che impertinenti, sfacciati, sfrontati e spudorati rilasciando interviste, ad personam, definendo la nuova e nostra generazione ignorante e non abbastanza innamorata del proprio paese per poter contribuire allo sviluppo e al cambiamento di esso.
Di sicuro sarebbe bello vedere la nostra Gravina libera da questi che negli ultimi trent'anni si sono avvicendati nei luoghi dove ci sono le "leve del potere".
Sarebbe gradevole vedere gente nuova e motivata, che torni a occuparsi della cosa pubblica in senso vero con una politica che sia strategia, progettazione, valore e che operino ininterrottamente e legalmente per il bene comune.
Tutto questo farebbe si che la nostra capitale dei peuceti, rinascendo diventasse nuovamente solare, coraggiosa e sorridente, aperta e fiduciosa nel suo futuro.
Che questa Domenica possa essere per tutti noi un giorno di rinascita!
Buona Pasqua Gravina!
Ma cosa vorremmo che rinascesse?
Spulciando la rete c'è ne sono di desideri e proposte, ad esempio:
C'è chi darebbe un braccio per veder risorgere Massimo Troisi e Fabrizio De André, di cui sicuramente ci manca l'intelligenza, la dolcezza e l'umorismo.
C'è chi si venderebbe un occhio per veder risorgere Moro e Berlinguer che riuscivano a guardare oltre la punta del proprio naso.
C'è chi, cederebbe volentieri qualcosa per il ritorno dei coraggiosi Falcone e Borsellino, uomini che facevano il proprio dovere, incuranti degli ostacoli, dei pericoli e delle pressioni.
E ancora, c'è chi vorrebbe il ritorno di Dante, di Leonardo, di De Gasperi, del Presidente Pertini…
Poi, c'è chi sogna magari di veder rinascere Napoli e tutto il sud, da troppo tempo oramai in uno stato di degrado che toglie allegria, oppure c'è chi vorrebbe rinascessero il senso civico e l'attaccamento vero al nostro paese.
E Noi Gravinesi cosa vorremmo rinascesse?
I Giovani UdC vorrebbero rinascesse l'onestà, il rispetto e lo spirito di servizio e soprattutto che si generasse una nuova classe politica, diversa dai noti politichesi, come qualche ex-sindaco, che col passar degli anni, hanno affossato la nostra città facendola divenire l'ultimo gradino nel panorama Murgiano e che impertinenti, sfacciati, sfrontati e spudorati rilasciando interviste, ad personam, definendo la nuova e nostra generazione ignorante e non abbastanza innamorata del proprio paese per poter contribuire allo sviluppo e al cambiamento di esso.
Di sicuro sarebbe bello vedere la nostra Gravina libera da questi che negli ultimi trent'anni si sono avvicendati nei luoghi dove ci sono le "leve del potere".
Sarebbe gradevole vedere gente nuova e motivata, che torni a occuparsi della cosa pubblica in senso vero con una politica che sia strategia, progettazione, valore e che operino ininterrottamente e legalmente per il bene comune.
Tutto questo farebbe si che la nostra capitale dei peuceti, rinascendo diventasse nuovamente solare, coraggiosa e sorridente, aperta e fiduciosa nel suo futuro.
Che questa Domenica possa essere per tutti noi un giorno di rinascita!
Buona Pasqua Gravina!