Cronaca
Un altro furto di cavi a danno delle Ferrovie Appulo Lucane
Colpita la rete telefonica. Inviata denuncia al Prefetto
Gravina - martedì 7 settembre 2021
11.27
"Dopo l'ennesimo furto di cavi in pochi giorni sulla nostra linea, abbiamo chiesto al Prefetto di Bari di valutare l'ipotesi di convocare un'apposita riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per definire ogni possibile forma di controllo e repressione di questi atti vandalici e criminosi in preoccupante crescita". E' quanto affermano in una nota i vertici delle Ferrovie Appulo Lucane che hanno scritto al Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, dopo aver scoperto il furto di altri 100 metri di cavi, questa volta solo telefonici, ma comunque componenti fondamentali dell'impianto di segnalamento e sicurezza, tra Mellitto e Pescariello sulla linea Bari - Matera. Solo qualche giorno fa un analogo furto, di oltre 200 metri di cavi, era stato compiuto sempre sulla stessa linea ferroviaria, tra Altamura e Pescariello.
"Questi episodi sempre più frequenti – concludono i vertici dell'Azienda –non riguardano solo Ferrovie Appulo Lucane, ma anche le altre Ferrovie locali. Oltre al danno economico causato alle Aziende, ci sono purtroppo le gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria che inevitabilmente subisce ritardi consistenti dovuti ai lavori necessari al ripristino degli impianti e, alla fine, a pagare il prezzo più alto sono i nostri utenti. Per questo abbiamo ritenuto opportuno appellarci alla sensibilità del Prefetto di Bari affinchè valuti la possibilità di portare la questione all'attenzione del prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica".
"Questi episodi sempre più frequenti – concludono i vertici dell'Azienda –non riguardano solo Ferrovie Appulo Lucane, ma anche le altre Ferrovie locali. Oltre al danno economico causato alle Aziende, ci sono purtroppo le gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria che inevitabilmente subisce ritardi consistenti dovuti ai lavori necessari al ripristino degli impianti e, alla fine, a pagare il prezzo più alto sono i nostri utenti. Per questo abbiamo ritenuto opportuno appellarci alla sensibilità del Prefetto di Bari affinchè valuti la possibilità di portare la questione all'attenzione del prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica".