Eventi
In ricordo di Lorenzo Fazio nato il 28 ottobre 1941
Michele Gismundo scrive. Un cordiale grazie ad un uomo politico gravinese
Gravina - giovedì 28 ottobre 2010
16.23
L'articolo qui di seguito rappresenta un omaggio che Michele Gismundo rivolge all'amico di "lotte politiche" Lorenzo Fazio.
Un cordiale grazie ad un uomo politico gravinese nell'anniversario della sua nascita.
Lorenzo Fazio
(28/10/1941 - 26/05/2010)
Lorenzo Fazio nasce a Biccari (Foggia) il 28 ottobre 1941, adolescente si trasferisce a Gravina in Puglia con papà' Carmelo, comandante della stazione del Corpo Forestale dello Stato, mamma Elisabetta Di Bello e le altre due sorelle. Una famiglia cattolica, unita e impegnata con serietà' nel viaggio della vita. Si diploma ragioniere e lavora all'INAM. Si iscrive subito alla Democrazia Cristiana e contemporaneamente collabora con il sindacato CISL. Viene eletto giovanissimo consigliere comunale nelle fila della DC. Attivissimo nell' impegno politico-amministrativo assume l' incarico, negli anni Settanta, di presidente dell' ospedale "Santa Maria del Piede" di Gravina in Puglia, dando un impulso notevole al nosocomio in vista della nuova organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Lorenzo Fazio ha ricoperto incarichi prestigiosi nel partito che fu di Aldo Moro. E' stato capo della segreteria nel ministero della Marina Mercantile (con il sottosegretario di Stato Natale Pisicchio) e nel ministero del Lavoro (con il sottosegretario di Stato Pino Leccisi).
Negli anni Ottanta Lorenzo Fazio viene eletto consigliere regionale della Puglia, ricoprendo l'incarico di presidente della commissione permanente Cultura e Sanità, riservando sempre alla città di Gravina, comunità che tanto amava, un occhio particolare. Nella legislatura successiva viene eletto consigliere provinciale ed assume l' incarico di assessore all' ambiente della Provincia di Bari. Gli incarichi ricoperti vengono svolti, sempre, con spirito di servizio e collaborazione per la risoluzione di problemi collettivi e situazioni gravi a singole umanità.
Lorenzo Fazio è stato un infaticabile uomo politico. In quegli anni, con l'anticomunismo che dominava la scena politica, seppe agire e "combattere" con entusiasmo, ma nel rispetto della dignità della persona umana. Perché questa è la regola, sempre. Le persone hanno idee diverse su ciò che è bene per la collettività. Ed è per questo che l'attività politica si manifesta attraverso profondi contrasti, sia all'interno del proprio partito che all'esterno. E i contrasti sono distruttivi quando sono gestiti con la violenza e mirano all'eliminazione dell'avversario. Ma sono vitali per una società perché attivano le energie umane e li obbligano a confrontarsi con gli altri. Lorenzo amava il confronto. Tornava ad interloquire con "l'avversario". Mirava a "guadagnarsi" il rispetto dell'altro.
Lorenzo Fazio viene a mancare il 26 maggio 2010. Lascia la moglie Teresa Caggiano e i due figli Elisa e Carmelo. E' sepolto nel cimitero di Gravina in Puglia nella cappella di famiglia.
Grazie Lorenzo, uomo semplice ed affabile. Da noi, come si suol dire, la riconoscenza è riluttante. Ma il tempo, come sempre, è galantuomo.
Michele Gismundo
Un cordiale grazie ad un uomo politico gravinese nell'anniversario della sua nascita.
Lorenzo Fazio
(28/10/1941 - 26/05/2010)
Lorenzo Fazio nasce a Biccari (Foggia) il 28 ottobre 1941, adolescente si trasferisce a Gravina in Puglia con papà' Carmelo, comandante della stazione del Corpo Forestale dello Stato, mamma Elisabetta Di Bello e le altre due sorelle. Una famiglia cattolica, unita e impegnata con serietà' nel viaggio della vita. Si diploma ragioniere e lavora all'INAM. Si iscrive subito alla Democrazia Cristiana e contemporaneamente collabora con il sindacato CISL. Viene eletto giovanissimo consigliere comunale nelle fila della DC. Attivissimo nell' impegno politico-amministrativo assume l' incarico, negli anni Settanta, di presidente dell' ospedale "Santa Maria del Piede" di Gravina in Puglia, dando un impulso notevole al nosocomio in vista della nuova organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Lorenzo Fazio ha ricoperto incarichi prestigiosi nel partito che fu di Aldo Moro. E' stato capo della segreteria nel ministero della Marina Mercantile (con il sottosegretario di Stato Natale Pisicchio) e nel ministero del Lavoro (con il sottosegretario di Stato Pino Leccisi).
Negli anni Ottanta Lorenzo Fazio viene eletto consigliere regionale della Puglia, ricoprendo l'incarico di presidente della commissione permanente Cultura e Sanità, riservando sempre alla città di Gravina, comunità che tanto amava, un occhio particolare. Nella legislatura successiva viene eletto consigliere provinciale ed assume l' incarico di assessore all' ambiente della Provincia di Bari. Gli incarichi ricoperti vengono svolti, sempre, con spirito di servizio e collaborazione per la risoluzione di problemi collettivi e situazioni gravi a singole umanità.
Lorenzo Fazio è stato un infaticabile uomo politico. In quegli anni, con l'anticomunismo che dominava la scena politica, seppe agire e "combattere" con entusiasmo, ma nel rispetto della dignità della persona umana. Perché questa è la regola, sempre. Le persone hanno idee diverse su ciò che è bene per la collettività. Ed è per questo che l'attività politica si manifesta attraverso profondi contrasti, sia all'interno del proprio partito che all'esterno. E i contrasti sono distruttivi quando sono gestiti con la violenza e mirano all'eliminazione dell'avversario. Ma sono vitali per una società perché attivano le energie umane e li obbligano a confrontarsi con gli altri. Lorenzo amava il confronto. Tornava ad interloquire con "l'avversario". Mirava a "guadagnarsi" il rispetto dell'altro.
Lorenzo Fazio viene a mancare il 26 maggio 2010. Lascia la moglie Teresa Caggiano e i due figli Elisa e Carmelo. E' sepolto nel cimitero di Gravina in Puglia nella cappella di famiglia.
Grazie Lorenzo, uomo semplice ed affabile. Da noi, come si suol dire, la riconoscenza è riluttante. Ma il tempo, come sempre, è galantuomo.
Michele Gismundo