Eventi
Un gruppo da Oscar del folklore
Assegnato a "La zeit" per i 50 anni di attività
Gravina - domenica 16 settembre 2018
18.42
Un oscar per i 50 anni di attività al gruppo folk La Zeit. Questo il prestigioso riconoscimento attribuito dalla Regione Puglia al gruppo guidato da Nando Fiore. Un attestato di merito oltre che un ringraziamento che la giunta regionale ha attribuito al presidente Fiore e a quanti in questi anni hanno portato in giro per il mondo le tradizioni popolari gravinesi mietendo consensi e successi.
L'importante riconoscimento è stato assegnato durante la giornata inaugurale della Fiera del Levante dedicata al folklore pugliese che ha portato la firma di un protocollo di intesa tra Regione Puglia e Federazione italiana delle tradizioni popolari con l'obiettivo di tutelare la cultura popolare delle comunità pugliesi per farne strumento di promozione turistica sottoscritto dal direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territori, Aldo Patruno, e del presidente della F.I.T.P., Benito Ripoli.
"Con questo Protocollo restituiamo dignità alle nostre tradizioni popolari che vengono iscritte strutturalmente nelle politiche culturali della Regione Puglia, per la quale l'identità del territorio rappresenta uno fondamentale strumento di sviluppo – ha commentato il direttore Aldo Patruno durante la firma del protocollo - Il folklore non è solo musica e danza, è una ricerca profonda sulle radici delle nostre comunità. E per l'accordo sottoscritto verrà garantita una quota di finanziamento dal Patto per Puglia"
"Per noi si realizza un sogno, e sentirci riconoscere dal presidente Emiliano i tanti sacrifici di questi anni ci rende ancor più orgogliosi di portare in giro il messaggio della nostra gente e un mondo fatto di poesia" il commento di Benito Ripoli.
In sette articoli, il Protocollo (dalla durata biennale, con possibilità di rinnovo) stabilisce che la collaborazione tra Regione Puglia e F.I.T.P. nella valorizzazione, conservazione, conoscenza e trasmissione della cultura popolare delle varie comunità pugliesi come valido strumento di promozione turistica, si concretizzerà nell'attuazione del Piano strategico regionale della cultura, anche ai fini della revisione e della implementazione della normativa regionale in materia di Cultura, Folklore e Tradizioni popolari e della ricognizione/censimento dei gruppi folkloristici e delle associazioni operanti nel settore a livello regionale e nelle relative manifestazioni presenti nel territorio.
La collaborazione, con il coordinamento del Direttore del dipartimento Aldo Patruno, prevede, inoltre, la sistematizzazione ed elaborazione di studi, ricerche e pubblicazioni concernenti la Cultura e le tradizioni popolari pugliesi, anche ai fini della implementazione della Carta regionale dei Beni Culturali e della Digital Library, e l'assegnazione, per il prossimo triennio, del riconoscimento «Città del Folklore» a quelle località pugliesi che dimostreranno di aver attuato interventi atti alla salvaguardia del proprio patrimonio etnografico. Alle città insignite di tale titolo verrà consegnata un'insegna che, allocata all'ingresso dell'abitato, espliciterà il riconoscimento con un apposito logo già depositato presso i competenti uffici del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e, quindi, a tale scopo istituzionalizzato.
In attesa di altri riconoscimenti e di eventuali altri progetti, la città di Gravina può già cantar vittoria per l'importante premio riconosciuto a Nando Fiore e alla sua intramontabile squadra.
L'importante riconoscimento è stato assegnato durante la giornata inaugurale della Fiera del Levante dedicata al folklore pugliese che ha portato la firma di un protocollo di intesa tra Regione Puglia e Federazione italiana delle tradizioni popolari con l'obiettivo di tutelare la cultura popolare delle comunità pugliesi per farne strumento di promozione turistica sottoscritto dal direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territori, Aldo Patruno, e del presidente della F.I.T.P., Benito Ripoli.
"Con questo Protocollo restituiamo dignità alle nostre tradizioni popolari che vengono iscritte strutturalmente nelle politiche culturali della Regione Puglia, per la quale l'identità del territorio rappresenta uno fondamentale strumento di sviluppo – ha commentato il direttore Aldo Patruno durante la firma del protocollo - Il folklore non è solo musica e danza, è una ricerca profonda sulle radici delle nostre comunità. E per l'accordo sottoscritto verrà garantita una quota di finanziamento dal Patto per Puglia"
"Per noi si realizza un sogno, e sentirci riconoscere dal presidente Emiliano i tanti sacrifici di questi anni ci rende ancor più orgogliosi di portare in giro il messaggio della nostra gente e un mondo fatto di poesia" il commento di Benito Ripoli.
In sette articoli, il Protocollo (dalla durata biennale, con possibilità di rinnovo) stabilisce che la collaborazione tra Regione Puglia e F.I.T.P. nella valorizzazione, conservazione, conoscenza e trasmissione della cultura popolare delle varie comunità pugliesi come valido strumento di promozione turistica, si concretizzerà nell'attuazione del Piano strategico regionale della cultura, anche ai fini della revisione e della implementazione della normativa regionale in materia di Cultura, Folklore e Tradizioni popolari e della ricognizione/censimento dei gruppi folkloristici e delle associazioni operanti nel settore a livello regionale e nelle relative manifestazioni presenti nel territorio.
La collaborazione, con il coordinamento del Direttore del dipartimento Aldo Patruno, prevede, inoltre, la sistematizzazione ed elaborazione di studi, ricerche e pubblicazioni concernenti la Cultura e le tradizioni popolari pugliesi, anche ai fini della implementazione della Carta regionale dei Beni Culturali e della Digital Library, e l'assegnazione, per il prossimo triennio, del riconoscimento «Città del Folklore» a quelle località pugliesi che dimostreranno di aver attuato interventi atti alla salvaguardia del proprio patrimonio etnografico. Alle città insignite di tale titolo verrà consegnata un'insegna che, allocata all'ingresso dell'abitato, espliciterà il riconoscimento con un apposito logo già depositato presso i competenti uffici del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e, quindi, a tale scopo istituzionalizzato.
In attesa di altri riconoscimenti e di eventuali altri progetti, la città di Gravina può già cantar vittoria per l'importante premio riconosciuto a Nando Fiore e alla sua intramontabile squadra.