Polizia
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Cronaca

Un maniaco s'aggira per le vie di Gravina?

E' caccia all'uomo che avrebbe molestato dei bimbi. La Polizia: "Chi ha notizie utili collabori".

Genitori e maestri si aggirano vigili dentro e fuori le scuole, ma nessuno ha voglia di parlare. Per non alzare polveroni magari inutili, per non ingenerare allarmismi che potrebbero anche rivelarsi infondati. Magari si tace pure per paura di ritorsioni o forse perché, inconsciamente, le mamme si augurano ancora che il fattaccio che turba i loro sonni non sia mai accaduto. E, soprattutto, non accada. Mai.

Eppure, qualcosa è successo. Tanto da spingere più d'uno a chiedere l'intervento della Polizia ed a segnalare timori e ansie anche ai giornalisti.

Il timore è uno: che in città possa aggirarsi un maniaco. Ovvero l'uomo che avrebbe molestato (riferiscono alcuni testimoni) dei bimbi.

Tutto sarebbe avvenuto sabato pomeriggio. Sono le 17.30, alcune bambine giocano per strada, nei pressi della scuola "Don Saverio Valerio". Il tempo scorre tranquillo, per strada, nelle abitazioni vicine. Sino a quando le urla delle bambine non richiamano l'attenzione degli abitanti della zona che immediatamente accorrono. Un uomo, forse quarantenne, con il viso parzialmente coperto da un cappellino e occhiali scuri, si è avvicinato alle bambine, dice loro qualcosa, forse prova ad entrare in confidenza con le piccoline e all'improvviso, stando al racconto fornito dalle stesse, si calerebbe i pantaloni. Le fanciulle gridano spaventate, mentre la gente si riversa in strada. Qualcuno cercherebbe anche di rincorrere l'uomo, che tuttavia farebbe in tempo ad infilarsi nella sua auto, per darsi alla fuga. Passano le ore, la voce si spande per la città, i racconti si intrecciano. E più d'uno mette in relazione quella figura con quella avvistata in altre occasioni, di recente, nelle vicinanze di altre scuole.

Così, lunedì mattina, un invito ad una maggior attenzione alla questione verrebbe rivolto dai genitori trepidanti anche a maestre e dirigenti scolastici, prima di finire sul tavolo del Commissariato. Le forze dell'ordine starebbero già lavorando per verificare la fondatezza delle preoccupazioni espresse e per dare comunque un'identità all'uomo senza nome. Ma per evitare il diffondersi di allarmismi ed ingiustificate cacce all'uomo, proprio dagli uffici della Polizia parte l'invito alla calma ed alla collaborazione, anche in forma anonima. Perchè al momento, par di capire, scarso sarebbe stato l'aiuto fornito agli investigatori da chi invece ha visto e sa e potrebbe contribuire, con la sua testimonianza, a smascherare mister x.
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