La città
Un parco giochi in via Alfieri?
L'impegno di Obiettivo giovani per strappare l'area al degrado
Gravina - venerdì 22 novembre 2013
12.42
Una nuova vita per il parco di via Alfieri? Per ora è solo un progetto, o meglio un'idea, ma i ragazzi dell'associazione Obiettivo Giovani e lavoro, ne sono convinti: "Presto diventerà realtà".
L'area di via Alfieri, da anni lasciata nel degrado e oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini che vivono nei palazzi adiacenti al parco, è ora oggetto di un progetto di riqualificazione a cui stanno lavorando gli stessi soci di Progetto Giovani. Un progetto che prevede la trasformazione dell'area in un parco giochi per bambini, pronto ad accogliere anche ragazzi con disabilità, e una zona riservata al divertimento dei cani e degli animali domestici.
Costo del progetto tutto da definire ma di sicuro "la realizzazione dell'opera sarà finanziata con fondi pubblici, magari finanziamenti regionali previsti per la riqualificazione di aree urbane degradate" spiega Arcangelo Tartaro, vice presidente dell'associazione e curatore del progetto.
Intanto, i ragazzi dopo aver raccolto più di 650 firme tra i residenti del quartiere che hanno sottoscritto il progetto e condiviso l'impegno di strappare il parco al degrado, hanno incontrato il primo cittadino, Alesio Valente, a cui hanno illustrato il progetto e chiesto un supporto "operativo" per trasformare un'idea in una realtà concreta e accessibile a tutti.
"Siamo convinti – spiega Tartaro – che il tempo delle denunce e delle lamentele sia oramai finito, ora spetta ai cittadini attivarsi per sopperire alle mancanze dell'amministrazione o per aiutare la stessa a realizzare qualcosa di buono per questo paese. La nostra associazione, dopo aver raccolto il disagio dei cittadini che vivono nei pressi del parco, ha deciso di mobilitarsi non solo per strappare al degrado un'area verde ma soprattutto per coltivare la speranza che questa iniziativa sia l'inizio di un nuovo modo di fare e di agire in questa città".
Idee che almeno sino ad ora hanno incontrato il supporto e la collaborazione dell'amministrazione che attraverso l'impegno del sindaco e dell'assessore Nicola Lagreca, promette di collaborare alla buona riuscita dell'iniziativa.
"Abbiamo tanto idee e tante soluzioni che possiamo mettere in pratica , dobbiamo solo ragionare con l'amministrazione per trovare la soluzione migliore, partendo dall'acquisizione dell'area tra i beni appartenenti al patrimonio comunale".
Il campetto di via Alfieri, contrariamente a quanto si pensa, non è di proprietà comunale, nonostante palazzo di città saltuariamente si occupi della pulizia. L'intera zona, infatti, ricade nelle competenze della Asl di Bari che già da tempo ha fatto sapere di essere disponibile a cedere l'area in cambio di alcuni immobili comunali.
Circostanza che da palazzo di città confermano con prudenza: "Si tratta di un'idea su cui stiamo ragionando".
In attesa di sapere se le trattative tra Comune e Asl andranno a buon fine, i ragazzi di Obiettivo Giovani non restano a guardare e, nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Natale, hanno organizzato nelle giornate del 7 e 8 dicembre la sagra del tarallo.
"Natale in caccia" è la prima manifestazione organizzata proprio nel campetto di via Alfieri con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza al recupero delle aree degradate. Durante la due giorni, spettacoli e giochi, faranno da cornice ad una lunga serie di associazioni che insieme hanno deciso di collaborare per salvare il campetto di via alfieri e un intero quartiere dal degrado e dal silenzio.
L'area di via Alfieri, da anni lasciata nel degrado e oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini che vivono nei palazzi adiacenti al parco, è ora oggetto di un progetto di riqualificazione a cui stanno lavorando gli stessi soci di Progetto Giovani. Un progetto che prevede la trasformazione dell'area in un parco giochi per bambini, pronto ad accogliere anche ragazzi con disabilità, e una zona riservata al divertimento dei cani e degli animali domestici.
Costo del progetto tutto da definire ma di sicuro "la realizzazione dell'opera sarà finanziata con fondi pubblici, magari finanziamenti regionali previsti per la riqualificazione di aree urbane degradate" spiega Arcangelo Tartaro, vice presidente dell'associazione e curatore del progetto.
Intanto, i ragazzi dopo aver raccolto più di 650 firme tra i residenti del quartiere che hanno sottoscritto il progetto e condiviso l'impegno di strappare il parco al degrado, hanno incontrato il primo cittadino, Alesio Valente, a cui hanno illustrato il progetto e chiesto un supporto "operativo" per trasformare un'idea in una realtà concreta e accessibile a tutti.
"Siamo convinti – spiega Tartaro – che il tempo delle denunce e delle lamentele sia oramai finito, ora spetta ai cittadini attivarsi per sopperire alle mancanze dell'amministrazione o per aiutare la stessa a realizzare qualcosa di buono per questo paese. La nostra associazione, dopo aver raccolto il disagio dei cittadini che vivono nei pressi del parco, ha deciso di mobilitarsi non solo per strappare al degrado un'area verde ma soprattutto per coltivare la speranza che questa iniziativa sia l'inizio di un nuovo modo di fare e di agire in questa città".
Idee che almeno sino ad ora hanno incontrato il supporto e la collaborazione dell'amministrazione che attraverso l'impegno del sindaco e dell'assessore Nicola Lagreca, promette di collaborare alla buona riuscita dell'iniziativa.
"Abbiamo tanto idee e tante soluzioni che possiamo mettere in pratica , dobbiamo solo ragionare con l'amministrazione per trovare la soluzione migliore, partendo dall'acquisizione dell'area tra i beni appartenenti al patrimonio comunale".
Il campetto di via Alfieri, contrariamente a quanto si pensa, non è di proprietà comunale, nonostante palazzo di città saltuariamente si occupi della pulizia. L'intera zona, infatti, ricade nelle competenze della Asl di Bari che già da tempo ha fatto sapere di essere disponibile a cedere l'area in cambio di alcuni immobili comunali.
Circostanza che da palazzo di città confermano con prudenza: "Si tratta di un'idea su cui stiamo ragionando".
In attesa di sapere se le trattative tra Comune e Asl andranno a buon fine, i ragazzi di Obiettivo Giovani non restano a guardare e, nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Natale, hanno organizzato nelle giornate del 7 e 8 dicembre la sagra del tarallo.
"Natale in caccia" è la prima manifestazione organizzata proprio nel campetto di via Alfieri con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza al recupero delle aree degradate. Durante la due giorni, spettacoli e giochi, faranno da cornice ad una lunga serie di associazioni che insieme hanno deciso di collaborare per salvare il campetto di via alfieri e un intero quartiere dal degrado e dal silenzio.