La città
Un pedofilo si aggira in città?
Monta la paura tra la gente ma le Forze dell'Ordine tranquillizzano: Tutto sotto controllo
Gravina - giovedì 22 marzo 2018
11.04
Una segnalazione su facebook con tanto di fotografia per denunciare la presenza di un uomo che si aggira nelle strade di Gravina "cercando di molestare ragazze e bambine. Il tipo non è italiano, alto 1,70 di carnagione scura, si porta con se un borsone. È stato visto anche nel sottovia della stazione Fal, dove ha cercato di molestare una ragazza. Attenzione a non lasciare i bambini soli per strada".
Questo il sunto del messaggio che in poche ore ha raggiunto il migliaio di condivisioni scatenando la preoccupazione in città.
Secondo quanto riferito da alcuni cittadini nella giornata di martedì', intorno alle 15 del pomeriggio, l'uomo avrebbe raggiunto una ragazza nel sottovia Fal afferrandola per i capelli e strattonandola. La giovane è riuscita a divincolarsi avvisando le Forze dell'ordine.
Dalla Polizia di Stato tuttavia rassicurano la cittadinanza: "Si tratta di un extracomunitario ospite di una struttura di Palazzo San Gervasio che quotidianamente viene a Gravina in mattinata e torna a Palazzo nel pomeriggio. Da giorni lo teniamo sotto controllo e al momento non ci sono motivi di particolare preoccupazione".
L'invito resta quello di segnalare alle Forze di Polizia eventuali situazioni di pericolo.
Questo il sunto del messaggio che in poche ore ha raggiunto il migliaio di condivisioni scatenando la preoccupazione in città.
Secondo quanto riferito da alcuni cittadini nella giornata di martedì', intorno alle 15 del pomeriggio, l'uomo avrebbe raggiunto una ragazza nel sottovia Fal afferrandola per i capelli e strattonandola. La giovane è riuscita a divincolarsi avvisando le Forze dell'ordine.
Dalla Polizia di Stato tuttavia rassicurano la cittadinanza: "Si tratta di un extracomunitario ospite di una struttura di Palazzo San Gervasio che quotidianamente viene a Gravina in mattinata e torna a Palazzo nel pomeriggio. Da giorni lo teniamo sotto controllo e al momento non ci sono motivi di particolare preoccupazione".
L'invito resta quello di segnalare alle Forze di Polizia eventuali situazioni di pericolo.