Eventi
Un percorso orsiniano tra i comuni molisani
La proposta del sindaco di San Giovanni in Galdo
Gravina - mercoledì 23 ottobre 2024
8.58
Con una lettera, da inviare ai seguenti comuni molisani: Campodipietra, Campolieto, Cercemaggiore, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Limosano, Macchia Valfortore, Matrice, Monacilioni, Pietracatella, Riccia, Sant'Angelo Limosano, Sant'Elia, Toro, e Tufara. appartenuti alla Diocesi di Benevento, durante l'episcopato di Frà Vincenzo Maria Orsini, il primo cittadino, l'architetto Domenico Credico, si è fatto promotore di una iniziativa lanciata dal nostro collaboratore, Giuseppe Massari, presente nel corso della intitolazione di due piazze al cardinale Orsini, futuro Papa Benedetto XIII, il 21 agosto 2022, sia a Toro che a San Giovanni Galdo.
Ma ecco il testo della missiva, per la quale si attendono adesioni per riportare alla luce non solo la validità della proposta, quanto, anche, per suscitare maggiore interesse, da un punto di vista turistico per i piccoli centri molisani e farli uscire da quella sorta di isolamento che li contraddistingue, soprattutto alla luce del fenomeno di spopolamento in corso da anni. Ridare vigore e impulso a delle realtà cittadine, comunque, ricche di storia è l'intento del primo cittadino di San Giovanni Galdo.
"Caro collega, in occasione della intitolazione di due piazze, a Toro e a San Giovanni in Galdo al Cardinale Frà Vincenzo Maria Orsini, poi Papa Benedetto XIII, il 21 agosto 2022, grazie alla causa che, egregiamente, sposò l'amico Giovanni Mascia, facendosi sostenitore e promotore, Giuseppe Massari, presente alle due cerimonie anzidette, nella sua qualità di cultore di storia della città di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, patria natale dell'illustre personaggio, si fece promotore dell'iniziativa di istituire un percorso orsiniano, o una via orsiniana tra i Comuni molisani appartenuti, ecclesiasticamente, alla Diocesi di Benevento, durante l'episcopato dell'Orsini.
Senza dire che la proposta suscitò grande interesse da parte delle due comunità che si erano prodigate ad intitolare le due distinte piazze ad un personaggio che fu mecenate, vigile pastore di queste nostre terre. In più, recentemente, il Consiglio del Comune di San Giovanni in Galdo, alla luce delle celebrazioni tricentenarie: la elezione a Capo della Chiesa Universale, il 29 maggio 1724, di Frà Vincenzo Maria Orsini e la successiva indizione, il 26 giugno 1724, dell'Anno Santo del 1725 ha fatto propria la proposta del sig. Massari, condividendola e recependola nella sua valenza storico-turistica, Pertanto, questo Comune si fa promotore e carico di estenderla a tutti gli altri Comuni coinvolti dalla presenza del Cardinale Orsini.
Perciò, caro collega, l'invito che ti rivolgo è quello di aderire a questo progetto, coinvolgendo i parroci delle chiese locali ricche di testimonianze del presule, attraverso le fonti d'archivio ed altre attinenti a lapidi o arredi e paramenti sacri appartenuti o donati dall'eminentissimo porporato. Confido nella tua adesione, e rivolgo l'invito di farmela pervenire nel più breve tempo possibile, anche a stretto giro di posta, onde poter fissare un incontro con tutti i primi cittadini aderenti, per poter delineare le linee guide della interessante iniziativa. Sicuro di poterti incontrare presto, ti saluto con cordialità e stima". Con questo progetto di rete e in rete sarà possibile far rivivere la figura del futuro papa gravinese, sotto l'aspetto pastorale, soprattutto come arcivescovo di Benevento e di quella che era e fu la più vasta diocesi del Mezzogiorno d'Italia.
Ma ecco il testo della missiva, per la quale si attendono adesioni per riportare alla luce non solo la validità della proposta, quanto, anche, per suscitare maggiore interesse, da un punto di vista turistico per i piccoli centri molisani e farli uscire da quella sorta di isolamento che li contraddistingue, soprattutto alla luce del fenomeno di spopolamento in corso da anni. Ridare vigore e impulso a delle realtà cittadine, comunque, ricche di storia è l'intento del primo cittadino di San Giovanni Galdo.
"Caro collega, in occasione della intitolazione di due piazze, a Toro e a San Giovanni in Galdo al Cardinale Frà Vincenzo Maria Orsini, poi Papa Benedetto XIII, il 21 agosto 2022, grazie alla causa che, egregiamente, sposò l'amico Giovanni Mascia, facendosi sostenitore e promotore, Giuseppe Massari, presente alle due cerimonie anzidette, nella sua qualità di cultore di storia della città di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, patria natale dell'illustre personaggio, si fece promotore dell'iniziativa di istituire un percorso orsiniano, o una via orsiniana tra i Comuni molisani appartenuti, ecclesiasticamente, alla Diocesi di Benevento, durante l'episcopato dell'Orsini.
Senza dire che la proposta suscitò grande interesse da parte delle due comunità che si erano prodigate ad intitolare le due distinte piazze ad un personaggio che fu mecenate, vigile pastore di queste nostre terre. In più, recentemente, il Consiglio del Comune di San Giovanni in Galdo, alla luce delle celebrazioni tricentenarie: la elezione a Capo della Chiesa Universale, il 29 maggio 1724, di Frà Vincenzo Maria Orsini e la successiva indizione, il 26 giugno 1724, dell'Anno Santo del 1725 ha fatto propria la proposta del sig. Massari, condividendola e recependola nella sua valenza storico-turistica, Pertanto, questo Comune si fa promotore e carico di estenderla a tutti gli altri Comuni coinvolti dalla presenza del Cardinale Orsini.
Perciò, caro collega, l'invito che ti rivolgo è quello di aderire a questo progetto, coinvolgendo i parroci delle chiese locali ricche di testimonianze del presule, attraverso le fonti d'archivio ed altre attinenti a lapidi o arredi e paramenti sacri appartenuti o donati dall'eminentissimo porporato. Confido nella tua adesione, e rivolgo l'invito di farmela pervenire nel più breve tempo possibile, anche a stretto giro di posta, onde poter fissare un incontro con tutti i primi cittadini aderenti, per poter delineare le linee guide della interessante iniziativa. Sicuro di poterti incontrare presto, ti saluto con cordialità e stima". Con questo progetto di rete e in rete sarà possibile far rivivere la figura del futuro papa gravinese, sotto l'aspetto pastorale, soprattutto come arcivescovo di Benevento e di quella che era e fu la più vasta diocesi del Mezzogiorno d'Italia.