Palazzo di città
Un sostegno per le famiglie indigenti
La Giunta approva l'Avviso Pubblico per l’esecuzione di progetti di pubblica utilità
Gravina - lunedì 16 novembre 2015
9.39
Un sostegno per le famiglie indigenti arriva da Palazzo di Città, ed in particolare con un programma di assistenza economica a favore di "persone e famiglie socialmente esposte".
Con la Delibera di Giunta n.180 è stato approvato l'Avviso Pubblico contenente modalità e requisiti per beneficiare di buoni lavoro, erogati in seguito all'espletamento di attività socialmente utili.
Il programma di assistenza si rivolge a: 1) "Persone e famiglie socialmente esposte", e quindi: famiglie con componenti in vigente stato di detenzione; cittadini ex detenuti dimessi dagli Istituti di pena da non più di 12 mesi; cittadini sottoposti a misure cautelari e/o preventive giudiziarie; famiglie vittime del delitto; cittadini che, per cause psico-sociali, versano in condizioni di indigenza economica. 2) A "Minori riconosciuti dalla sola madre, che non abbiano superato il quindicesimo anno di età; 3) A soggetti "Audiolesi e Videolesi" con contributo per l'acquisto di protesi e strumentazione non fornite dal S.S.N.; 4) A "famiglie affidatarie di minori".
All'erogazione del contributo, si accede attraverso l'inserimento del beneficiario o di un suo congiunto in progetti di utilità sociale, individuati dall'Amministrazione Comunale.
All'avviso possono partecipare coloro che hanno la residenza anagrafica nel Comune di Gravina e sono percettori di reddito annuo (ISEE) non superiore a quattromila euro.
Gli interessati dovranno compilare il modulo disponibile presso gli Uffici dei Servizi Sociali e presentarlo improrogabilmente entro il termine che sarà indicato dagli uffici nei prossimi giorni, allegando all'istanza differente documentazione in base alla tipologia di intervento richiesto; documento di riconoscimento valido del richiedente e, per i residenti stranieri, regolare permesso di soggiorno; oltre ad ogni altro utile documento presentato a giustificazione della domanda.
Al termine della presentazione delle domande, gli uffici procederanno a formare differenti graduatorie, per ogni tipo di intervento, sulla base del punteggio attribuito alle pratiche.
Con la Delibera di Giunta n.180 è stato approvato l'Avviso Pubblico contenente modalità e requisiti per beneficiare di buoni lavoro, erogati in seguito all'espletamento di attività socialmente utili.
Il programma di assistenza si rivolge a: 1) "Persone e famiglie socialmente esposte", e quindi: famiglie con componenti in vigente stato di detenzione; cittadini ex detenuti dimessi dagli Istituti di pena da non più di 12 mesi; cittadini sottoposti a misure cautelari e/o preventive giudiziarie; famiglie vittime del delitto; cittadini che, per cause psico-sociali, versano in condizioni di indigenza economica. 2) A "Minori riconosciuti dalla sola madre, che non abbiano superato il quindicesimo anno di età; 3) A soggetti "Audiolesi e Videolesi" con contributo per l'acquisto di protesi e strumentazione non fornite dal S.S.N.; 4) A "famiglie affidatarie di minori".
All'erogazione del contributo, si accede attraverso l'inserimento del beneficiario o di un suo congiunto in progetti di utilità sociale, individuati dall'Amministrazione Comunale.
All'avviso possono partecipare coloro che hanno la residenza anagrafica nel Comune di Gravina e sono percettori di reddito annuo (ISEE) non superiore a quattromila euro.
Gli interessati dovranno compilare il modulo disponibile presso gli Uffici dei Servizi Sociali e presentarlo improrogabilmente entro il termine che sarà indicato dagli uffici nei prossimi giorni, allegando all'istanza differente documentazione in base alla tipologia di intervento richiesto; documento di riconoscimento valido del richiedente e, per i residenti stranieri, regolare permesso di soggiorno; oltre ad ogni altro utile documento presentato a giustificazione della domanda.
Al termine della presentazione delle domande, gli uffici procederanno a formare differenti graduatorie, per ogni tipo di intervento, sulla base del punteggio attribuito alle pratiche.