Eventi
Un successo il Galà per l’Ucraina
Ambasciatore: “L’ucraina non dimenticherà mai la vostra amicizia e solidarietà”
Gravina - giovedì 30 marzo 2023
9.30 Comunicato Stampa
Domenica 26 marzo si è conclusa la serata "galà di beneficenza per l'ucraina", organizzato dall'ambasciata con l'assistenza del referente Alessandro De Biase e col patrocinio di Regione Puglia e Comune di Bari.
Di solidarietà e impegno per il presente e il futuro ucraino ha parlato il viceministro della giustizia sen. Francesco Paolo Sisto, così come l'assessore regionale Gianni Stea ha anche fatto cenno al fatto che «oggi abbiamo lanciato un ponte non solo di solidarietà ma anche di ricostruzione». Il vice sindaco Eugenio Di Sciascio, è tornato su san Nicola per ricordare che «è un santo del dialogo ma che ha anche nei suoi miracoli un senso di giustizia e noi dobbiamo riconoscere che qui una nazione ha ragione e una ha torto, poi nessuno è perfetto. ma l'ucraina è un paese aggredito, che soffre oggi e, in qualche modo, difende la nostra Europa».
Nella sala piena di bandiere dell'unione europea, dell'Italia e dell'Ucraina e circondati dalle brutali immagini di guerra firmate da fotoreporter ucraini, la serata - con la conduzione di Mary De Gennaro (telenorba) - ha visto salire sul palco anche una stella di prima grandezza della lirica italiana come Katia Ricciarelli che, assieme al tenore Francesco Zingariello, ha cantato l'inno nazionale italiano. nella sala Europa di villa Romanazzi Carducci, l'ambasciatore ucraino lo ha detto chiaro affermando che «è comune pensare che bari sia una città filorussa» ma aggiungendo anche di essere «sicuro che, dal 24 febbraio, anche i più accaniti sostenitori hanno capito quale è la natura sanguinaria».
Nodo in gola, pelle d'oca e qualche lacrima tra i tanti presenti (professionisti, imprenditori e rappresentanti istituzionali regionali e cittadini), dopo l'esibizione delle cantanti ucraine Masha Ruta e Tetiana Snurnytska. Commozione anche per la testimonianza in video collegamento del giornalista rai Leonardo Zellino. La serata di beneficenza è proseguita con assaggi di pietanze ucraine e pugliesi e con la vendita di cesti zeppi di alimentari gourmet appulo-ucraino. Il ricavato - è stato spiegato - sarà devoluto al popolo aggredito.
«Non possiamo fare grandi cose, solo piccole cose con grande amore - ha detto l'ambasciatore citando Madre Teresa - e anche un piccolo o grande gesto di sostengo all'Ucraina è sempre un gesto di grande valore, soprattutto valore umano, e ringrazio di cuore per la solidarietà col popolo ucraino in questo momento drammatico. l'ucraina non dimenticherà mai la vostra amicizia e solidarietà. Grazie Puglia!»
Di solidarietà e impegno per il presente e il futuro ucraino ha parlato il viceministro della giustizia sen. Francesco Paolo Sisto, così come l'assessore regionale Gianni Stea ha anche fatto cenno al fatto che «oggi abbiamo lanciato un ponte non solo di solidarietà ma anche di ricostruzione». Il vice sindaco Eugenio Di Sciascio, è tornato su san Nicola per ricordare che «è un santo del dialogo ma che ha anche nei suoi miracoli un senso di giustizia e noi dobbiamo riconoscere che qui una nazione ha ragione e una ha torto, poi nessuno è perfetto. ma l'ucraina è un paese aggredito, che soffre oggi e, in qualche modo, difende la nostra Europa».
Nella sala piena di bandiere dell'unione europea, dell'Italia e dell'Ucraina e circondati dalle brutali immagini di guerra firmate da fotoreporter ucraini, la serata - con la conduzione di Mary De Gennaro (telenorba) - ha visto salire sul palco anche una stella di prima grandezza della lirica italiana come Katia Ricciarelli che, assieme al tenore Francesco Zingariello, ha cantato l'inno nazionale italiano. nella sala Europa di villa Romanazzi Carducci, l'ambasciatore ucraino lo ha detto chiaro affermando che «è comune pensare che bari sia una città filorussa» ma aggiungendo anche di essere «sicuro che, dal 24 febbraio, anche i più accaniti sostenitori hanno capito quale è la natura sanguinaria».
Nodo in gola, pelle d'oca e qualche lacrima tra i tanti presenti (professionisti, imprenditori e rappresentanti istituzionali regionali e cittadini), dopo l'esibizione delle cantanti ucraine Masha Ruta e Tetiana Snurnytska. Commozione anche per la testimonianza in video collegamento del giornalista rai Leonardo Zellino. La serata di beneficenza è proseguita con assaggi di pietanze ucraine e pugliesi e con la vendita di cesti zeppi di alimentari gourmet appulo-ucraino. Il ricavato - è stato spiegato - sarà devoluto al popolo aggredito.
«Non possiamo fare grandi cose, solo piccole cose con grande amore - ha detto l'ambasciatore citando Madre Teresa - e anche un piccolo o grande gesto di sostengo all'Ucraina è sempre un gesto di grande valore, soprattutto valore umano, e ringrazio di cuore per la solidarietà col popolo ucraino in questo momento drammatico. l'ucraina non dimenticherà mai la vostra amicizia e solidarietà. Grazie Puglia!»