Un successo la Passio Christi gravinese

Dopo tre anni di fermo, causa pandemia, torna a Gravina la "Passio Christi". Un evento diventato tradizione, ma quest'anno con molte novità. Infatti diversi gli scenari e i luoghi scelti dagli organizzatori, con l'aggiunta della rappresentazione dell'Ultima Cena e del Processo. Organizzato in maniera dettagliata, la rievocazione è stata suddivisa in due distinte giornate, l'Ultima Cena è stata svolta venerdì 31 marzo nel chiostro del Museo Civico. La rappresentazione del Calvario è stata sviluppata nella piazza Benedetto XIII il giorno successivo.

Si entra a gruppi in un luogo allestito, dove i figuranti interpretano Gesù e i suoi discepoli che consumano l'Ultima Cena, l'atmosfera le luci e i costumi, immergono il visitatore nei luoghi reali, le sensazioni sono di essere lì come 2000 anni fa. Anche l'attenzione degli spettatori più piccoli, è rapita dal racconto che si svolge dal vivo. Quest'anno Gesù è interpretato da Cristian Divella, magistrale l'interpretazione degli altri figuranti.

Sabato 1 aprile, invece, ad aprire la manifestazione presso la sede dell'associazione "Passio Christi", la presenza del Sindaco Fedele Lagreca. I figuranti hanno percorso molte arterie della città, viabilità gestita dalla polizia locale, fino ad arrivare ad un centro storico totalmente inibito al traffico veicolare, infatti nella centralissima piazza Scacchi è stata allestita la scena del Processo ed a conclusione il Calvario nella piazza Benedetto XII.

Suoni, luci, musiche hanno coinvolto il numeroso pubblico giunto anche da fuori città. A conclusione dell'evento i saluti e la benedizione del Vescovo S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, accompagnato da Don Giovanni Bruno e i ringraziamenti istituzionali dell'assessore Marienza Schinco all'associazione "Passio Christi".

A sottolineare l'importante lavoro che svolgono le associazioni per il territorio, a Gravina anche una rappresentanza della Camera di Commercio, che si è detta orgogliosa di sostenere questo tipo di iniziative.

Eventi di questo genere, motivo di attrattiva turistica, volano per l'economia e per un territorio che guarda al futuro.