La città
Una finestra su...Fondovico
Inaugurata all'Archeoclub la mostra di foto e poesie. Fino al 4 agosto riflettori puntati sullo storico quartiere gravinese.
Gravina - domenica 21 luglio 2013
12.45
Al suo terzo appuntamento, " Una finestra su…" dedica l'attenzione a un altro rione storico importante di Gravina. Dopo una panoramica rupestre sulla gravina e una forbita messa in evidenza di alcuni tratti caratteristici che hanno consentito di riscoprire il rione Piaggio, è il turno del quartiere Fondovico.
Una mostra fotografica (a cura di Lorenzo Ciaccia, Angelica Portagnuolo, Manuela Lorusso) e di pensieri racchiusi nelle poesie di Raffaella Iannetti e Maria Delvecchio, voluta per rivivere e conoscere dei particolari di una zona famosa della cittadina gravinese. L'allestimento vintage e le foto in bianco e nero sono i temi dominanti del terzo atto della rassegna, voluti proprio per valorizzare e richiamare un passato che perdura nel nostro presente.
Non estranea né indifferente alla linea ispiratrice della manifestazione è la citazione di Kafka, riportata all'interno della sala che ospita foto e poesie, che recita: "Chi….Bramasse vedere non potrebbe resistere a lungo senza una finestra sulla strada"
La mostra, aperta al pubblico nella sede dell'Archeoblub, ha subito fatto registrare una partecipazione e un'affluenza non indifferente di cittadini. Resterà aperta fino al 4 di agosto.
(ha collaborato Erika Perrone)
Una mostra fotografica (a cura di Lorenzo Ciaccia, Angelica Portagnuolo, Manuela Lorusso) e di pensieri racchiusi nelle poesie di Raffaella Iannetti e Maria Delvecchio, voluta per rivivere e conoscere dei particolari di una zona famosa della cittadina gravinese. L'allestimento vintage e le foto in bianco e nero sono i temi dominanti del terzo atto della rassegna, voluti proprio per valorizzare e richiamare un passato che perdura nel nostro presente.
Non estranea né indifferente alla linea ispiratrice della manifestazione è la citazione di Kafka, riportata all'interno della sala che ospita foto e poesie, che recita: "Chi….Bramasse vedere non potrebbe resistere a lungo senza una finestra sulla strada"
La mostra, aperta al pubblico nella sede dell'Archeoblub, ha subito fatto registrare una partecipazione e un'affluenza non indifferente di cittadini. Resterà aperta fino al 4 di agosto.
(ha collaborato Erika Perrone)