La città
Una firma per donare gli organi
Comune, Aido e Centro Trapianti insieme per una scelta di vita
Gravina - domenica 27 novembre 2016
Donare tessuti e organi. Un gesto d'amore. D'ora in avanti basterà una firma. È stato attivato presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di Gravina il servizio che consente di registrare la propria volontà in ordine alla donazione di tessuti e organi.
L'iniziativa, promossa dall'assessorato alle politiche per la salute guidato da Lucrezia Gramegna, vede il Municipio impegnato al fianco dell'Aido e del Centro nazionale trapianti.
Unico e condiviso l'obiettivo: diffondere la cultura della donazione. «Nei mesi scorsi, col sostegno convinto del sindaco Alesio Valente e dell'intera amministrazione comunale – spiega l'assessore Gramegna – abbiamo dato il via, sotto il profilo prettamente burocratico, all'iter necessario a giungere al risultato che oggi possiamo considerare acquisito: garantire ai gravinesi la possibilità di scegliere liberamente se diventare donatori di organi e tessuti senza complicazioni né lungaggini, ma con una semplice firma. Un gesto d'amore, per aiutare chi ne ha bisogno». Semplice la procedura da seguire: al momento di richiedere o rinnovare la carta d'identità, se maggiorenni nel modulo di domanda si potrà manifestare la propria scelta apponendo una firma nel campo dedicato. Nulla più: la decisione formalizzata sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della Salute in cui confluiscono le dichiarazioni rese dai cittadini. Precisazioni: non esistono limiti di età per esprimere la volontà personale e resterà possibile revocare il consenso prestato, facendo fede solo ed esclusivamente l'ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.
«Nei prossimi giorni – sottolinea l'assessore Gramegna – partirà anche una campagna di sensibilizzazione ed informazione. Già ad aprile, in occasione della fiera di san Giorgio, avevamo organizzato un convegno per presentare le novità legate all'iniziativa. Replicheremo a breve appuntamenti analoghi, privilegiando in via prioritaria le scuole. Contestualmente, divulgheremo tutte le notizie utili attraverso brochure e manifesti, oltre che su internet ed attraverso i social forum, coinvolgendo in questa capillare attività informativa anche i medici». Tutti insieme, per una scelta di vita.
L'iniziativa, promossa dall'assessorato alle politiche per la salute guidato da Lucrezia Gramegna, vede il Municipio impegnato al fianco dell'Aido e del Centro nazionale trapianti.
Unico e condiviso l'obiettivo: diffondere la cultura della donazione. «Nei mesi scorsi, col sostegno convinto del sindaco Alesio Valente e dell'intera amministrazione comunale – spiega l'assessore Gramegna – abbiamo dato il via, sotto il profilo prettamente burocratico, all'iter necessario a giungere al risultato che oggi possiamo considerare acquisito: garantire ai gravinesi la possibilità di scegliere liberamente se diventare donatori di organi e tessuti senza complicazioni né lungaggini, ma con una semplice firma. Un gesto d'amore, per aiutare chi ne ha bisogno». Semplice la procedura da seguire: al momento di richiedere o rinnovare la carta d'identità, se maggiorenni nel modulo di domanda si potrà manifestare la propria scelta apponendo una firma nel campo dedicato. Nulla più: la decisione formalizzata sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della Salute in cui confluiscono le dichiarazioni rese dai cittadini. Precisazioni: non esistono limiti di età per esprimere la volontà personale e resterà possibile revocare il consenso prestato, facendo fede solo ed esclusivamente l'ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.
«Nei prossimi giorni – sottolinea l'assessore Gramegna – partirà anche una campagna di sensibilizzazione ed informazione. Già ad aprile, in occasione della fiera di san Giorgio, avevamo organizzato un convegno per presentare le novità legate all'iniziativa. Replicheremo a breve appuntamenti analoghi, privilegiando in via prioritaria le scuole. Contestualmente, divulgheremo tutte le notizie utili attraverso brochure e manifesti, oltre che su internet ed attraverso i social forum, coinvolgendo in questa capillare attività informativa anche i medici». Tutti insieme, per una scelta di vita.