Eventi
"Una mano dal cielo": quando Dio ci mette lo zampino
La Compagnia "I Filodrammatici" di Napoli strappa i sorrisi e gli applausi del pubblico del Teatro Vida
Gravina - lunedì 23 ottobre 2017
14.50
Antonio e Marina sono felicemente fidanzati da 13 lunghi anni. E' il momento perfetto per pensare di metter su famiglia, no? E invece, Antonio proprio i panni del genitore non li vuole indossare, tant'è vero che alla notizia della nascita del loro bambino, sviene immediatamente.
Mentre è in stato di incoscienza, Dio ci mette il suo zampino per indurre Antonio a cambiare idea e ad assumersi le proprie responsabilità di padre: così chiama a raccolta i Santi, suoi complici, ma questi gliene combinano una più del diavolo. Antonio infatti si ritrova in casa il dottor Coppola (San Ferdinando) che gli chiede di prendersi cura di Emilio (San Emilio), un imprenditore di successo caduto in uno stato di forte depressione al punto tale che si crede un bambino. La terapia ha durata un mese e in quest'arco di tempo Antonio dovrà fingersi suo padre. Al solo pensiero di dover accudire un suo coetaneo, Antonio si rifiuta ma Marina nel sogno gli impone di accettare. Emilio gliene combina di tutti i colori ed è piuttosto ribelle, facendo andare su tutte le furie Antonio che non fa altro che contare i giorni in vista della sua partenza. Per riportare Emilio in sé, il dottore dice ai due fidanzati di organizzare prima una festa per il suo 15° compleanno, poi per il 18°, trascorso il quale Emilio sarà costretto a lasciare la casa poiché maggiorenne. Alle feste, partecipano anche i parenti di Antonio - in particolare la mamma e il fratello Attilio con la moglie Scila (Santa Cecilia) - tutti impersonati dai santi, su ordine divino.
Arrivato il gran giorno della partenza di Emilio, Antonio discute con il "figlio" che si toglie la vita. Un gesto estremo che provoca nuovamente un mancamento in Antonio, straziato dai sensi di colpa dettati dal comportamento ostile nei confronti del ragazzo. I santi vengono rimproverati dal Signore, per non essere stati in grado di convincerlo a prendersi le proprie responsabilità di padre. Il pensiero di Dio però non corrisponde alla realtà: quando infatti Antonio riprende i sensi, abbraccia e bacia la sua amata Marina, dicendole che il loro figlio si chiamerà "Emilio".
Uno spettacolo sorprendente sotto tutti i punti di vista - attori, scenografia, costumi, luci... - quello portato lo scorso weekend sul palcoscenico del Teatro Vida dalla Compagnia "I filodrammatici" di Napoli, che il pubblico ha apprezzato a suon di applausi e risate: il titolo della commedia brillante "Una mano dal cielo!", la cui regia è affidata a Luca Silvestri.
Di seguito le immagini dello spettacolo di domenica 22 ottobre.
Mentre è in stato di incoscienza, Dio ci mette il suo zampino per indurre Antonio a cambiare idea e ad assumersi le proprie responsabilità di padre: così chiama a raccolta i Santi, suoi complici, ma questi gliene combinano una più del diavolo. Antonio infatti si ritrova in casa il dottor Coppola (San Ferdinando) che gli chiede di prendersi cura di Emilio (San Emilio), un imprenditore di successo caduto in uno stato di forte depressione al punto tale che si crede un bambino. La terapia ha durata un mese e in quest'arco di tempo Antonio dovrà fingersi suo padre. Al solo pensiero di dover accudire un suo coetaneo, Antonio si rifiuta ma Marina nel sogno gli impone di accettare. Emilio gliene combina di tutti i colori ed è piuttosto ribelle, facendo andare su tutte le furie Antonio che non fa altro che contare i giorni in vista della sua partenza. Per riportare Emilio in sé, il dottore dice ai due fidanzati di organizzare prima una festa per il suo 15° compleanno, poi per il 18°, trascorso il quale Emilio sarà costretto a lasciare la casa poiché maggiorenne. Alle feste, partecipano anche i parenti di Antonio - in particolare la mamma e il fratello Attilio con la moglie Scila (Santa Cecilia) - tutti impersonati dai santi, su ordine divino.
Arrivato il gran giorno della partenza di Emilio, Antonio discute con il "figlio" che si toglie la vita. Un gesto estremo che provoca nuovamente un mancamento in Antonio, straziato dai sensi di colpa dettati dal comportamento ostile nei confronti del ragazzo. I santi vengono rimproverati dal Signore, per non essere stati in grado di convincerlo a prendersi le proprie responsabilità di padre. Il pensiero di Dio però non corrisponde alla realtà: quando infatti Antonio riprende i sensi, abbraccia e bacia la sua amata Marina, dicendole che il loro figlio si chiamerà "Emilio".
Uno spettacolo sorprendente sotto tutti i punti di vista - attori, scenografia, costumi, luci... - quello portato lo scorso weekend sul palcoscenico del Teatro Vida dalla Compagnia "I filodrammatici" di Napoli, che il pubblico ha apprezzato a suon di applausi e risate: il titolo della commedia brillante "Una mano dal cielo!", la cui regia è affidata a Luca Silvestri.
Di seguito le immagini dello spettacolo di domenica 22 ottobre.