Una poesia per Michele Mandolino

La Morte di Michele Mandolino, il 60enne operaio tragicamente deceduto per un incidente sul lavoro e i cui funerali si sono svolti ieri pomeriggio, ha scosso profondamente la comunità gravinese che si è stretta attorno alla famiglia per manifestarle la propria vicinanza.

Il gesto di generosità che lo ha portato alla donazione di alcuni suoi organi ha anche travalicato i confini cittadini, con manifestazioni di apprezzamento giunte da più parti. Un gesto che la gravinese Debora Cirasola ha voluto imprimere nella memoria collettiva attraverso una sua lirica dedicata a Michele. Una poesia ha inviato alla nostra redazione e che noi pubblichiamo con piacere.


Il tuo, un gesto d'amore
e un abbraccio alla Vita.
Il tuo, un gesto eroico....
una fiammella di luce e speranza,
il dono di una rinascita.
Il tuo, un atto di generosità e altruismo.
Una mano protesa verso il prossimo.
Un'ancora di salvezza altrui.
Un nobil gesto che,
vale più di mille parole al vento.
Tu, della porta accanto,
hai donato nuova Vita.
Uno spiraglio di luce in un vicolo cieco.
Un raggio di sole in una buia notte.
Una scia luminosa di umanità.
E, noi, non possiamo che, dirti grazie.
Ciao Michele.

(Debora Cirasola)