Religioni
Una suora di Gravina si è spenta a Bologna
Suor Margherita era sofferente da tempo. Il suo ricordo
Gravina - giovedì 26 marzo 2020
18.00
All'età di 84 anni, martedì sera, si è spenta a Bologna suor Maria Margherita di Cristo Re (per tutti suor Margherita), nata a Gravina il 20 marzo 1934, all'anagrafe Maria Giovanna di Battista. Era sofferente da tempo ed è morta per un problema cardiaco. Considerato il periodo, si ritiene opportuno precisare che la morte della religiosa gravinese non è legata al Covid-19.
Era ricoverata all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, in terapia intensiva, da quattro settimane. Per più di cinquant'anni la suora di Gravina, del monastero Corpus Domini, ha accompagnato nella preghiera migliaia di persone che si recano in visita al santuario di Santa Caterina da Bologna.
"Molti oggi ne piangono la perdita per la sua amorevole maternità verso tanti. Una vita tutta vissuta a gloria di Dio, fedele al voto di clausura", è il ricordo di Mariangela Trentadue, una consacrata amica del monastero.
Alla santa venerata a Bologna periodicamente viene cambiato il saio francescano. "Suor Margherita ha fatto questo varie volte - dice ancora Mariangela Trentadue - Aveva con la santa un rapporto familiarissimo trascorrendo molte ore vicino al suo corpo accogliendo pellegrini e persone bisognose di preghiera. È stato il suo apostolato dalla clausura per tutta la vita".
Era ricoverata all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, in terapia intensiva, da quattro settimane. Per più di cinquant'anni la suora di Gravina, del monastero Corpus Domini, ha accompagnato nella preghiera migliaia di persone che si recano in visita al santuario di Santa Caterina da Bologna.
"Molti oggi ne piangono la perdita per la sua amorevole maternità verso tanti. Una vita tutta vissuta a gloria di Dio, fedele al voto di clausura", è il ricordo di Mariangela Trentadue, una consacrata amica del monastero.
Alla santa venerata a Bologna periodicamente viene cambiato il saio francescano. "Suor Margherita ha fatto questo varie volte - dice ancora Mariangela Trentadue - Aveva con la santa un rapporto familiarissimo trascorrendo molte ore vicino al suo corpo accogliendo pellegrini e persone bisognose di preghiera. È stato il suo apostolato dalla clausura per tutta la vita".