Politica
Una vicepresidenza del consiglio comunale alla minoranza
La richiesta del consigliere Verna dopo il passaggio di Leanza nella maggioranza
Gravina - lunedì 13 febbraio 2023
Dopo i cambi di casacca di alcuni consiglieri di minoranza passati nelle file della maggioranza, l'opposizione non si trova rappresentata all'interno dell'ufficio di presidenza.
Un organo di gestione del consiglio comunale che oltre al presidente Giovanni De Pascale, emanazione della lista "Avanti con Noi", annovera il vice presidente Pasqua Debenedictis, eletta nella lista "Popolari con Fedele Lagreca", facente parte della coalizione di maggioranza e il consigliere Leanza. Quest'ultimo era stato nominato a comporre l'ufficio di presidenza dalla minoranza, poiché eletto nelle liste della forza politica "Anch'io", appartenente alla coalizione sconfitta alle scorse elezioni, che appoggiava il candidato sindaco Giacinto Lagreca. Leanza però adesso è passato a sedere nei banchi della maggioranza, sposando la causa del gruppo consiliare "Fedele Lagreca Sindaco" e lasciando, quindi, la minoranza orfana di rappresentanza nell'ufficio di presidenza, così come prevede il regolamento del consiglio comunale.
Una circostanza evidenziata dal consigliere comunale Saverio Verna di "Una bella storia" che ha voluto indirizzare una missiva al sindaco ed al presidente del consiglio comunale De Pascale, segnalando l'anomalia. "Alla data odierna, essendo mutati gli assetti, all'interno del Consiglio Comunale, con il passaggio del Consigliere Leanza in Maggioranza, la Minoranza non possiede alcun componente all'interno dell'Ufficio di Presidenza. Anzi, dico meglio: il passaggio di Leanza in Maggioranza sarebbe dovuto essere accompagnato – per correttezza – dalle dimissioni dalla carica di Vicepresidente. Carica che comunque automaticamente è venuta meno, è cessata" - scrive Verna, chiedendo che venga ristabilito l'equilibrio, convocando un Consiglio Comunale ad hoc.
Secondo il consigliere di "Una bella storia" la seduta della massima assise comunale sarebbe necessaria per sancire "formalmente – tra le dichiarazioni iniziali del Presidente – il passaggio del Consigliere Leanza in Maggioranza" e, successivamente, a seguito della automatica sua decadenza quale componente dell'Ufficio di Presidenza, consentire "all'intera Minoranza di esprimere il nome del proprio rappresentante all'interno dell'Ufficio di Presidenza, come Vicepresidente del Consiglio Comunale".
Verna poi rivolge un pensiero anche alle commissioni consiliari. L'esponente di opposizione (alla luce anche del passaggio del consigliere Quercia tra le fila della maggioranza) solleva l'opportunità di rivedere anche "la formazione e gli equilibri, all'interno delle Commissioni Consiliari, eventualmente costituendone altra, per consentire il puntuale rispetto della statuizione sancita dall'art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale".
Adesso sarà il presidente De Pascale, di accordo con i componenti della maggioranza, ha prendere i provvedimenti del caso.
Un organo di gestione del consiglio comunale che oltre al presidente Giovanni De Pascale, emanazione della lista "Avanti con Noi", annovera il vice presidente Pasqua Debenedictis, eletta nella lista "Popolari con Fedele Lagreca", facente parte della coalizione di maggioranza e il consigliere Leanza. Quest'ultimo era stato nominato a comporre l'ufficio di presidenza dalla minoranza, poiché eletto nelle liste della forza politica "Anch'io", appartenente alla coalizione sconfitta alle scorse elezioni, che appoggiava il candidato sindaco Giacinto Lagreca. Leanza però adesso è passato a sedere nei banchi della maggioranza, sposando la causa del gruppo consiliare "Fedele Lagreca Sindaco" e lasciando, quindi, la minoranza orfana di rappresentanza nell'ufficio di presidenza, così come prevede il regolamento del consiglio comunale.
Una circostanza evidenziata dal consigliere comunale Saverio Verna di "Una bella storia" che ha voluto indirizzare una missiva al sindaco ed al presidente del consiglio comunale De Pascale, segnalando l'anomalia. "Alla data odierna, essendo mutati gli assetti, all'interno del Consiglio Comunale, con il passaggio del Consigliere Leanza in Maggioranza, la Minoranza non possiede alcun componente all'interno dell'Ufficio di Presidenza. Anzi, dico meglio: il passaggio di Leanza in Maggioranza sarebbe dovuto essere accompagnato – per correttezza – dalle dimissioni dalla carica di Vicepresidente. Carica che comunque automaticamente è venuta meno, è cessata" - scrive Verna, chiedendo che venga ristabilito l'equilibrio, convocando un Consiglio Comunale ad hoc.
Secondo il consigliere di "Una bella storia" la seduta della massima assise comunale sarebbe necessaria per sancire "formalmente – tra le dichiarazioni iniziali del Presidente – il passaggio del Consigliere Leanza in Maggioranza" e, successivamente, a seguito della automatica sua decadenza quale componente dell'Ufficio di Presidenza, consentire "all'intera Minoranza di esprimere il nome del proprio rappresentante all'interno dell'Ufficio di Presidenza, come Vicepresidente del Consiglio Comunale".
Verna poi rivolge un pensiero anche alle commissioni consiliari. L'esponente di opposizione (alla luce anche del passaggio del consigliere Quercia tra le fila della maggioranza) solleva l'opportunità di rivedere anche "la formazione e gli equilibri, all'interno delle Commissioni Consiliari, eventualmente costituendone altra, per consentire il puntuale rispetto della statuizione sancita dall'art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale".
Adesso sarà il presidente De Pascale, di accordo con i componenti della maggioranza, ha prendere i provvedimenti del caso.