Palazzo di città
Unione europea, il Comune rinnova l’adesione alla "Rete Antenna PON"
Una finestra informativa per promuovere i fondi strutturali europei presso le comunità locali
Gravina - lunedì 4 marzo 2019
L'iniziativa parte dall'Europa. L'idea è quella di favorire la informazione, la partecipazione dei cittadini alla conoscenza sull'utilizzo dei fondi strutturali e al suo coinvolgimento e orientamento per la costruzione delle politiche pubbliche.
Un'iniziativa partita già nello scorsa programmazione 2007-2013 e che adesso si rinnova per il programma di investimenti europei 2014-2020.
L'obiettivo iniziale era quello di costituire una rete di Antenna PON dedicata alla comunicazione, diffusione e partecipazione sul tema dell'uso dei fondi strutturali.
Una iniziativa finalizzata a fare della partecipazione attiva dei cittadini e della co-progettazione, un modello per costruire, sulla base della domanda di innovazione, proposte progettuali che possano essere candidabili su bandi di ricerca e innovazione a livello regionale, nazionale e comunitario.
Adesso bisogna rinnovare tale impegno e l'amministrazione comunale ha deciso di continuare sulla strada intrapresa con il Progetto Rete Antenna PON "Cittadini come Partners".
Un progetto che ha visto la realizzazione di una rete dei nodi informativi in ricerca e innovazione per la comunicazione, l'informazione e la diffusione sull'uso dei fondi strutturali in ricerca e innovazione.
Un impegno che la giunta comunale ha inteso portare avanti, candidando il Comune di Gravina in Puglia, a nodo locale e territoriale informativo in ricerca e innovazione, sottoscrivendo la convenzione necessaria per la gestione associata fra i Comuni della Regione Puglia.
Infatti- sottolineano da Palazzo di Città- "costituisce obiettivo primario dell'Amministrazione Comunale incentivare e promuovere azioni di partecipazione democratica "dal basso" attraverso il colloquio con tutti gli stakeholder del territorio: cittadini, imprese, pubblica amministrazione locale e centrale mediante l'uso di strumenti dialogici di comunicazione diretta e indiretta con l'obiettivo di far crescere il territorio sui temi della ricerca e della innovazione".
Sono fino ad ora 18 i Comuni pugliesi che hanno aderenti ai nodi locali e territoriali in ricerca e innovazione. Tra questi quindi c'è anche Gravina, che dovrà però attendere il passaggio in consiglio comunale prima di ratificare definitivamente la convenzione.
Un'iniziativa partita già nello scorsa programmazione 2007-2013 e che adesso si rinnova per il programma di investimenti europei 2014-2020.
L'obiettivo iniziale era quello di costituire una rete di Antenna PON dedicata alla comunicazione, diffusione e partecipazione sul tema dell'uso dei fondi strutturali.
Una iniziativa finalizzata a fare della partecipazione attiva dei cittadini e della co-progettazione, un modello per costruire, sulla base della domanda di innovazione, proposte progettuali che possano essere candidabili su bandi di ricerca e innovazione a livello regionale, nazionale e comunitario.
Adesso bisogna rinnovare tale impegno e l'amministrazione comunale ha deciso di continuare sulla strada intrapresa con il Progetto Rete Antenna PON "Cittadini come Partners".
Un progetto che ha visto la realizzazione di una rete dei nodi informativi in ricerca e innovazione per la comunicazione, l'informazione e la diffusione sull'uso dei fondi strutturali in ricerca e innovazione.
Un impegno che la giunta comunale ha inteso portare avanti, candidando il Comune di Gravina in Puglia, a nodo locale e territoriale informativo in ricerca e innovazione, sottoscrivendo la convenzione necessaria per la gestione associata fra i Comuni della Regione Puglia.
Infatti- sottolineano da Palazzo di Città- "costituisce obiettivo primario dell'Amministrazione Comunale incentivare e promuovere azioni di partecipazione democratica "dal basso" attraverso il colloquio con tutti gli stakeholder del territorio: cittadini, imprese, pubblica amministrazione locale e centrale mediante l'uso di strumenti dialogici di comunicazione diretta e indiretta con l'obiettivo di far crescere il territorio sui temi della ricerca e della innovazione".
Sono fino ad ora 18 i Comuni pugliesi che hanno aderenti ai nodi locali e territoriali in ricerca e innovazione. Tra questi quindi c'è anche Gravina, che dovrà però attendere il passaggio in consiglio comunale prima di ratificare definitivamente la convenzione.