Cronaca
Usa cellulare di un minore: arrestato
Nei guai sorvegliato speciale
Gravina - giovedì 7 novembre 2013
7.56
Sebbene sottoposto al regime della sorveglianza speciale, eludendo i divieti intesseva contatti telefonici utilizzando un telefonino postogli a disposizione di volta in volta da un minore. Scoperto, è stato arrestato.
A finire nei guai con la giustizia Vincenzo Mangione, classe 1969. L'uomo, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, in passato coinvolto anche in operazioni volte a disarticolare le organizzazioni malavitose del territorio, oltre che in inchieste relative a reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Gravina. Gli investigatori gli contestano l'utilizzo di un telefonino, reperito di volta in volta - stando a quanto le indagini avrebbero permesso di appurare - attraverso la disponibilità di un minorenne, per intrattenere contatti con terzi, facoltà che gli era invece vietata dalla misura della sorveglianza speciale, alla quale era sottoposto.
Comparso nelle aule del Tribunale di Bari per essere giudicato con rito direttissimo, Mangione s'è visto convalidare l'arresto. Quindi, in accoglimento delle istanze avanzate dalla Procura, il giudice ha disposto la sua assegnazione agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del processo.
A finire nei guai con la giustizia Vincenzo Mangione, classe 1969. L'uomo, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, in passato coinvolto anche in operazioni volte a disarticolare le organizzazioni malavitose del territorio, oltre che in inchieste relative a reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Gravina. Gli investigatori gli contestano l'utilizzo di un telefonino, reperito di volta in volta - stando a quanto le indagini avrebbero permesso di appurare - attraverso la disponibilità di un minorenne, per intrattenere contatti con terzi, facoltà che gli era invece vietata dalla misura della sorveglianza speciale, alla quale era sottoposto.
Comparso nelle aule del Tribunale di Bari per essere giudicato con rito direttissimo, Mangione s'è visto convalidare l'arresto. Quindi, in accoglimento delle istanze avanzate dalla Procura, il giudice ha disposto la sua assegnazione agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del processo.