Territorio
Usi civici: il regolamento
Ammessi pascolo, legnatico e raccolta dei prodotti.
Gravina - lunedì 27 aprile 2015
Valorizzare le risorse del territorio con gli usi civici.
E' di nuova stesura, il regolamento che ottimizza l'utilizzo di alcuni demani, legittimizzati nel maggio del 1942. I territori in questione sono il "demanio Difesa Grande Pantone",con un totale di 1492.13.59 ettari e 1783.85.35 ettari per "Murgia", "Maricello", "Pescara", "Lamacolma", "Pantone" e "Vallone Gravina". Quote messe a disposizione esclusivamente dei "naturali residenti stabilmente da almeno cinque anni" e di tutti gli altri nel Comune di Gravina. I gravinesi emigrati in altre regioni italiane o all'estero, riacquistano la loro "qualifica dopo un anno dall'inizio della residenza anagrafica". Anche le associazioni e cooperative di cittadini "naturali residenti", sono ammesse ai bandi di assegnazione: coltivatori, mezzadri, affittuari, contadini limitrofi, braccianti, pastori, giovani naturali interessati allo sviluppo dell'agricoltura; purchè in possesso di requisiti professionali specifici. I disoccupati tra i 18 e 60 anni che intendono iniziare una nuova attività nel settore agricolo invece, avranno la priorità nell'assegnazione del bando.
Gli usi civici ammessi sono il legnatico; il pascolo permanente e la raccolta dei prodotti secondari del bosco e delle piante officinali ed aromatiche, su lotti di una superficie massima di 6.00.00 ettari. Attività che potrebbero fruttare delle somme, ancora in base alla norma, che devono necessariamente essere impegnate nel miglioramento, nel sostegno e nella trasformazione delle attività colturali, fondiarie e delle imprese agro-industriali. Occupazioni delle quali l'Amministrazione diventa socia, conferendo come sua quota capitale terre demaniali ritenute idonee, con l'obbligo di reinvestire nell'azienda o in opere di miglioramento della zona la quota di utili e mezzi spettante all'azienda stessa.
E' di nuova stesura, il regolamento che ottimizza l'utilizzo di alcuni demani, legittimizzati nel maggio del 1942. I territori in questione sono il "demanio Difesa Grande Pantone",con un totale di 1492.13.59 ettari e 1783.85.35 ettari per "Murgia", "Maricello", "Pescara", "Lamacolma", "Pantone" e "Vallone Gravina". Quote messe a disposizione esclusivamente dei "naturali residenti stabilmente da almeno cinque anni" e di tutti gli altri nel Comune di Gravina. I gravinesi emigrati in altre regioni italiane o all'estero, riacquistano la loro "qualifica dopo un anno dall'inizio della residenza anagrafica". Anche le associazioni e cooperative di cittadini "naturali residenti", sono ammesse ai bandi di assegnazione: coltivatori, mezzadri, affittuari, contadini limitrofi, braccianti, pastori, giovani naturali interessati allo sviluppo dell'agricoltura; purchè in possesso di requisiti professionali specifici. I disoccupati tra i 18 e 60 anni che intendono iniziare una nuova attività nel settore agricolo invece, avranno la priorità nell'assegnazione del bando.
Gli usi civici ammessi sono il legnatico; il pascolo permanente e la raccolta dei prodotti secondari del bosco e delle piante officinali ed aromatiche, su lotti di una superficie massima di 6.00.00 ettari. Attività che potrebbero fruttare delle somme, ancora in base alla norma, che devono necessariamente essere impegnate nel miglioramento, nel sostegno e nella trasformazione delle attività colturali, fondiarie e delle imprese agro-industriali. Occupazioni delle quali l'Amministrazione diventa socia, conferendo come sua quota capitale terre demaniali ritenute idonee, con l'obbligo di reinvestire nell'azienda o in opere di miglioramento della zona la quota di utili e mezzi spettante all'azienda stessa.