Territorio
Utilizzo delle acque reflue, se ne discute in Comune
Un incontro per parlare del riuso in agricoltura
Gravina - venerdì 9 ottobre 2020
18.50
Tecnici, sindacati e referenti delle associazioni di categoria agricole: tutti attorno ad un tavolo per discutere dell'utilizzo delle acque reflue depurate. Non solo utili per lo spegnimento di eventuali incendi boschivi, ma anche un fondamentale approvvigionamento idrico per l'agricoltura.
Un tema particolarmente sentito dalle categorie agricole che hanno accolto l'invito degli assessori all'agricoltura, Felice Lafabiana e all'ambiente Aldo Dibattista, che hanno promosso l'incontro, svoltosi lo scorso giovedì a Palazzo di Città. Una iniziativa che nasce dalla volontà di meglio definire le possibilità offerte al comparto agricolo dal progetto finanziato dalla Regione Puglia, che prevede la realizzazione di una rete idrica con l'impiego di acque reflue, finalizzata alla prevenzione degli incendi all'interno del Bosco Comunale Difesa Grande.
L'idea – spiegano gli assessori Lafabiana e Dibattista – è quella di migliorare il servizio irriguo del comparto agricolo, procurando risparmi agli agricoltori, che potrebbero così ottenere "un servizio migliore ad un costo più basso", anche in termini di impatto ambientale, "perché ciò consentirebbe di lasciare a riposo le falde acquifere sottostanti". A questo primo incontro interlocutorio ne seguiranno altri, anche perché la strada tracciata sembrerebbe quella giusta. Infatti, -concludono l'assessore all'ambiente e quello all'agricoltura del comune di Gravina- "i presupposti per continuare a muoverci lungo questa direttrice ci sono, per questo promuoveremo altri incontri e unitamente agli agricoltori continueremo a vagliare tutti gli aspetti della questione".
Un tema particolarmente sentito dalle categorie agricole che hanno accolto l'invito degli assessori all'agricoltura, Felice Lafabiana e all'ambiente Aldo Dibattista, che hanno promosso l'incontro, svoltosi lo scorso giovedì a Palazzo di Città. Una iniziativa che nasce dalla volontà di meglio definire le possibilità offerte al comparto agricolo dal progetto finanziato dalla Regione Puglia, che prevede la realizzazione di una rete idrica con l'impiego di acque reflue, finalizzata alla prevenzione degli incendi all'interno del Bosco Comunale Difesa Grande.
L'idea – spiegano gli assessori Lafabiana e Dibattista – è quella di migliorare il servizio irriguo del comparto agricolo, procurando risparmi agli agricoltori, che potrebbero così ottenere "un servizio migliore ad un costo più basso", anche in termini di impatto ambientale, "perché ciò consentirebbe di lasciare a riposo le falde acquifere sottostanti". A questo primo incontro interlocutorio ne seguiranno altri, anche perché la strada tracciata sembrerebbe quella giusta. Infatti, -concludono l'assessore all'ambiente e quello all'agricoltura del comune di Gravina- "i presupposti per continuare a muoverci lungo questa direttrice ci sono, per questo promuoveremo altri incontri e unitamente agli agricoltori continueremo a vagliare tutti gli aspetti della questione".