Cronaca
Valente incontra il Prefetto
La Prefettura garantisce celerità per le indagini sull’omicidio Capone. Nei prossimi giorni iniziative per ristabilire la sicurezza.
Gravina - venerdì 14 marzo 2014
13.09
Come annunciato, questa mattina il sindaco Alesio Valente è stato ricevuto in Prefettura a Bari dal Prefetto Antonio Nunziante.
Al centro del colloquio, lo stato della sicurezza in città e le indagini sul delitto di Pietro Capone, ucciso sotto casa lunedì scorso. Un fatto grave e odioso, deprecabile e da condannare, ha affermato Nunziante, rispetto al quale massimo è l'impegno delle forze dell'ordine per individuarne i colpevoli. Un compito, ha aggiunto il Prefetto, cui in queste ore si stanno dedicando senza risparmio di energie e di mezzi le più qualificate unità investigative della Terra di Bari. Quindi, rassicurato il primo cittadino sulla presenza dello Stato a Gravina, una città– ha aggiunto il rappresentante del Governo – dove la situazione dell'ordine pubblico, pur con le sue criticità, è monitorata con la dovuta attenzione, Nunziante ha offerto la propria personale disponibilità ad incontrare la comunità locale, manifestando altresì cordoglio per l'accaduto.
Il primo cittadino dal canto suo, dopo aver ribadito "il dolore e lo sconcerto per un barbaro assassinio", ha ringraziato il Prefetto annunciando che "da subito occorre reagire e adoperarsi per riaffermare i principi di legalità e convivenza pacifica. Per riuscirci, è indispensabile il contributo di ciascuno: come ricordava Giovanni Falcone, basta che ognuno faccia il proprio dovere perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia; perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore".
Inoltre nei prossimi giorni, Gravina sarà teatro di altre iniziative sulla sicurezza coordinate di concerto con la Prefettura, e che interesseranno anche i vertici del Ministero dell'Interno, al fine di avviare un confronto con il Governo centrale sui temi della legalità, della prevenzione e dello sviluppo.
Al centro del colloquio, lo stato della sicurezza in città e le indagini sul delitto di Pietro Capone, ucciso sotto casa lunedì scorso. Un fatto grave e odioso, deprecabile e da condannare, ha affermato Nunziante, rispetto al quale massimo è l'impegno delle forze dell'ordine per individuarne i colpevoli. Un compito, ha aggiunto il Prefetto, cui in queste ore si stanno dedicando senza risparmio di energie e di mezzi le più qualificate unità investigative della Terra di Bari. Quindi, rassicurato il primo cittadino sulla presenza dello Stato a Gravina, una città– ha aggiunto il rappresentante del Governo – dove la situazione dell'ordine pubblico, pur con le sue criticità, è monitorata con la dovuta attenzione, Nunziante ha offerto la propria personale disponibilità ad incontrare la comunità locale, manifestando altresì cordoglio per l'accaduto.
Il primo cittadino dal canto suo, dopo aver ribadito "il dolore e lo sconcerto per un barbaro assassinio", ha ringraziato il Prefetto annunciando che "da subito occorre reagire e adoperarsi per riaffermare i principi di legalità e convivenza pacifica. Per riuscirci, è indispensabile il contributo di ciascuno: come ricordava Giovanni Falcone, basta che ognuno faccia il proprio dovere perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia; perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore".
Inoltre nei prossimi giorni, Gravina sarà teatro di altre iniziative sulla sicurezza coordinate di concerto con la Prefettura, e che interesseranno anche i vertici del Ministero dell'Interno, al fine di avviare un confronto con il Governo centrale sui temi della legalità, della prevenzione e dello sviluppo.