Politica
Valente perde pezzi ma va tutto bene
Masiello: ammirabile la pazienza di questo sindaco
Gravina - venerdì 19 aprile 2019
Dodici. Come gli apostoli. E speriamo che la Pasqua non giochi brutti scherzi al sindaco e che nessuno voglia vestire i panni di Giuda nell'imminente approvazione del bilancio comunale.
A firmare il documento di sostegno al primo cittadino i consiglieri di maggioranza Mimmo Cardascia, Mimmo Calderoni e Angela Moramarco per il Pd; Maria Ariani e Antonio Stregapede per i Democratici Socialisti dove manca la firma del consigliere Michele Tedesco per ora assente ingiustificato.
A sostegno del sindaco ci sono anche la presidente del consiglio Maria Pina Digiesi, Giuseppe Vitucci e Vincenzo Meliddo per la lista "Con Valente sindaco"; Silvano Burdi per Iniziativa Democratica; Vincenzo Di Meo e Francesco Colonna per il gruppo Misto e Gino Lorusso per l'Udc.
In un documento in cui la maggioranza, o meglio quel che resta dell'iniziale carica dei 17, ostenta sicurezza e chiede pace sociale, pesa l'assenza delle firme dei consiglieri Salvatore Capone, Mariella Lupoli eletti nel gruppo di Gravina on e Angelo Lapolla, ufficialmente nel gruppo misto ma praticamente all'opposizione avendo condiviso nei giorni scorsi la posizione delle opposizioni.
Da casa Gravina on al momento non lasciano trapelare nulla. Giuseppe Loglisci portavoce del gruppo non esclude nulla ma non conferma lo strappo con la maggioranza rinviando alle prossime ore eventuali altre decisioni. "Per ora sappiamo soltanto che c'è una verifica in corso e che al momento non condividiamo la linea dettata dalla maggioranza ma non è nulla ancora deciso" conclude Loglisci anticipando la pubblicazione di un documento politico made in Gravina on con cui "faremo chiarezza".
Più loquace sebbene a "titolo personale" è Tonino Masiello, volto e anima dell'Udc cittadino, che giustifica l'assenza della firma del segretario dell'Udc a margine del documento politico "semplicemente perché un segretario cittadino non c'è".
Masiello, concentrato a suo dire più sulle vicende personali e professionali che sulla vita politica cittadina, non lesina giudizi sull'attuale amministrazione definendola "litigiosa, poco propensa alla discussione costruttiva e poco preoccupata delle vicende che riguardano la città".
Nell'ennesimo commento, squisitamente personale, apprezza la pazienza di Valente "che ha forza e la disponibilità nel discutere con tutti e rincorrere tutti".
In coda tuttavia Masiello si lascia andare ad un suggerimento: "Fossi al posto di Valente presenterei le dimissioni invitando il consiglio comunale a riflettere se è davvero questo l'unico modo che hanno di fare politica".
In coda a domanda specifica "l'Udc è ancora parte integrante della maggioranza targata Valente"? "Io sono uomo di destra e di destra resto".
(antonella testini)
A firmare il documento di sostegno al primo cittadino i consiglieri di maggioranza Mimmo Cardascia, Mimmo Calderoni e Angela Moramarco per il Pd; Maria Ariani e Antonio Stregapede per i Democratici Socialisti dove manca la firma del consigliere Michele Tedesco per ora assente ingiustificato.
A sostegno del sindaco ci sono anche la presidente del consiglio Maria Pina Digiesi, Giuseppe Vitucci e Vincenzo Meliddo per la lista "Con Valente sindaco"; Silvano Burdi per Iniziativa Democratica; Vincenzo Di Meo e Francesco Colonna per il gruppo Misto e Gino Lorusso per l'Udc.
In un documento in cui la maggioranza, o meglio quel che resta dell'iniziale carica dei 17, ostenta sicurezza e chiede pace sociale, pesa l'assenza delle firme dei consiglieri Salvatore Capone, Mariella Lupoli eletti nel gruppo di Gravina on e Angelo Lapolla, ufficialmente nel gruppo misto ma praticamente all'opposizione avendo condiviso nei giorni scorsi la posizione delle opposizioni.
Da casa Gravina on al momento non lasciano trapelare nulla. Giuseppe Loglisci portavoce del gruppo non esclude nulla ma non conferma lo strappo con la maggioranza rinviando alle prossime ore eventuali altre decisioni. "Per ora sappiamo soltanto che c'è una verifica in corso e che al momento non condividiamo la linea dettata dalla maggioranza ma non è nulla ancora deciso" conclude Loglisci anticipando la pubblicazione di un documento politico made in Gravina on con cui "faremo chiarezza".
Più loquace sebbene a "titolo personale" è Tonino Masiello, volto e anima dell'Udc cittadino, che giustifica l'assenza della firma del segretario dell'Udc a margine del documento politico "semplicemente perché un segretario cittadino non c'è".
Masiello, concentrato a suo dire più sulle vicende personali e professionali che sulla vita politica cittadina, non lesina giudizi sull'attuale amministrazione definendola "litigiosa, poco propensa alla discussione costruttiva e poco preoccupata delle vicende che riguardano la città".
Nell'ennesimo commento, squisitamente personale, apprezza la pazienza di Valente "che ha forza e la disponibilità nel discutere con tutti e rincorrere tutti".
In coda tuttavia Masiello si lascia andare ad un suggerimento: "Fossi al posto di Valente presenterei le dimissioni invitando il consiglio comunale a riflettere se è davvero questo l'unico modo che hanno di fare politica".
In coda a domanda specifica "l'Udc è ancora parte integrante della maggioranza targata Valente"? "Io sono uomo di destra e di destra resto".
(antonella testini)