La città
Atti vandalici nelle scuole: Valente scrive al Prefetto
Controlli e video sorveglianza negli istituti per scoraggiare i vandali
Gravina - giovedì 5 dicembre 2013
11.15
Dopo l'ennesimo attacco vandalico a danno delle scuole, il sindaco Alesio Valente chiede l'intervento del Prefetto e propone l'istallazione di impianti di videosorveglianza dinanzi a tutti gli istituti scolastici.
Dopo il moltiplicarsi degli episodi che hanno visto spesso le scuole finire nei mirino dei vandali, il primo cittadino ha deciso di intervenire: "Quanto accade – osserva Valente in una nota arrivata da palazzo di città – ha certo radici culturali ed educative, e come tale va fronteggiato nelle sedi opportune, con iniziative adeguate, col contributo determinante delle famiglie, delle istituzioni e delle agenzie educative presenti sul territorio. Ma crediamo anche che si debba intervenire sotto altri profili".
Interventi che prevedono innanzitutto l'aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine ma soprattutto l'utilizzo delle telecamere per evitare il ripetersi degli episodi e per incastrare i responsabili.
"Gravina non sarà mai terra di nessuno. Faremo il possibile, ed anche di più, per garantire sempre e comunque il rispetto della legge ed estirpare questo odioso fenomeno che sembra stare prendendo piede in città".
Sono diverse infatti, le scuole che sono state danneggiate in questi mesi. Episodi che si sono ripetuti con sempre maggiore frequenza e sempre con le stesse modalità. In alcuni casi i responsabili sono stati individuati e il Comune ha già aviato le procedure per il risarcimento dei danni, in molti altri, i responsabili restano impuniti. Per questo Valente chiede la collaborazione di tutti: insegnati, dirigenti, famiglie e forze dell'ordine per salvaguardare le scuole "che per la loro stessa funzione sono presidio di legalità: attaccarle vuol dire porre a rischio il futuro di una comunità".
Dopo il moltiplicarsi degli episodi che hanno visto spesso le scuole finire nei mirino dei vandali, il primo cittadino ha deciso di intervenire: "Quanto accade – osserva Valente in una nota arrivata da palazzo di città – ha certo radici culturali ed educative, e come tale va fronteggiato nelle sedi opportune, con iniziative adeguate, col contributo determinante delle famiglie, delle istituzioni e delle agenzie educative presenti sul territorio. Ma crediamo anche che si debba intervenire sotto altri profili".
Interventi che prevedono innanzitutto l'aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine ma soprattutto l'utilizzo delle telecamere per evitare il ripetersi degli episodi e per incastrare i responsabili.
"Gravina non sarà mai terra di nessuno. Faremo il possibile, ed anche di più, per garantire sempre e comunque il rispetto della legge ed estirpare questo odioso fenomeno che sembra stare prendendo piede in città".
Sono diverse infatti, le scuole che sono state danneggiate in questi mesi. Episodi che si sono ripetuti con sempre maggiore frequenza e sempre con le stesse modalità. In alcuni casi i responsabili sono stati individuati e il Comune ha già aviato le procedure per il risarcimento dei danni, in molti altri, i responsabili restano impuniti. Per questo Valente chiede la collaborazione di tutti: insegnati, dirigenti, famiglie e forze dell'ordine per salvaguardare le scuole "che per la loro stessa funzione sono presidio di legalità: attaccarle vuol dire porre a rischio il futuro di una comunità".