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La città
Variante al Piano delle Attività Produttive
Sarà possibile la destinazione direzionale servizi e commerciale in zona Pip
Gravina - venerdì 21 marzo 2025
12.25 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa da parte dell'amministrazione comunale di Gravina relativo alla Variante al Piano delle Attività Produttive.
"Un altro impegno mantenuto. Come promesso in campagna elettorale e successivamente ribadito dal consiglio comunale con l'approvazione delle linee programmatiche di mandato che, al capitolo "Politiche per lo sviluppo e l'innovazione delle attività produttive - artigianato e valorizzazione zona artigianale", individua quale obiettivo strategico la possibilità di esercitare nell'ambito della zona D1- PIP, oltre a quelle artigianali, anche altre attività come quelle commerciali e direzionali, al fine di soddisfare le esigenze delle imprese locali e di attrarre eventuali nuovi investitori, la giunta comunale in data 20/03/2025 ha approvato la delibera n. VARIANTE ZONA PIP – Possibilità di conversione delle aree artigianali/piccola industria in direzionale e commerciale.
Da oltre 20 anni gli operatori economici chiedevano questo tipo modifica al fine poter operare liberamente nella conversione delle attività e nell'attrazione di nuovi investimenti.
La presente variante, modificando ogni indicazione contraria contenuta nel piano in vigore, esclusivamente nel blocco a nord della ferrovia del PIP:
1) ammette in ogni caso la nuova edificazione o il cambio d'uso con previsione di superfici con destinazione d'uso commerciale e/o direzionale nei limiti del 30% della superficie utile ammissibile;
2) la nuova edificazione o il cambio d'uso con previsione di superfici con destinazione d'uso commerciale e/o direzionale oltre i limiti del 30% della superficie utile ammissibile solo ove sia possibile individuare nell'area di intervento ulteriori aree a standard da cedere all'Amministrazione Comunale sino al raggiungimento del fabbisogno di aree a standard richieste dal DM 1444/68. In tal caso, l'intervento sarà attuabile mediante Permesso di Costruire convenzionato ex art. 28 bis DPR 380/01 e si terrà conto che il 30% del fabbisogno di aree a standard per destinazioni commerciali/direzionali è già soddisfatto.
L'obiettivo primario di questa amministrazione è quello di sostenere lo sviluppo economico e la permanenza nel territorio comunale di attività ad ampia gamma di funzioni che rispondano ai bisogni di occupazione e di servizi dei cittadini e che offrano ulteriori opportunità agli imprenditori. In tale modo, si vuole promuovere il massimo uso del territorio già destinato al comparto produttivo, evitando che ci sia una sottoutilizzazione degli spazi e degli immobili disponibili, assumendo come azione prioritaria la conservazione, il miglioramento e la rivitalizzazione degli immobili esistenti.
Il prossimo passo sarà la realizzazione dell'ampliamento dell'attuale zona PIP.
"Un altro impegno mantenuto. Come promesso in campagna elettorale e successivamente ribadito dal consiglio comunale con l'approvazione delle linee programmatiche di mandato che, al capitolo "Politiche per lo sviluppo e l'innovazione delle attività produttive - artigianato e valorizzazione zona artigianale", individua quale obiettivo strategico la possibilità di esercitare nell'ambito della zona D1- PIP, oltre a quelle artigianali, anche altre attività come quelle commerciali e direzionali, al fine di soddisfare le esigenze delle imprese locali e di attrarre eventuali nuovi investitori, la giunta comunale in data 20/03/2025 ha approvato la delibera n. VARIANTE ZONA PIP – Possibilità di conversione delle aree artigianali/piccola industria in direzionale e commerciale.
Da oltre 20 anni gli operatori economici chiedevano questo tipo modifica al fine poter operare liberamente nella conversione delle attività e nell'attrazione di nuovi investimenti.
La presente variante, modificando ogni indicazione contraria contenuta nel piano in vigore, esclusivamente nel blocco a nord della ferrovia del PIP:
1) ammette in ogni caso la nuova edificazione o il cambio d'uso con previsione di superfici con destinazione d'uso commerciale e/o direzionale nei limiti del 30% della superficie utile ammissibile;
2) la nuova edificazione o il cambio d'uso con previsione di superfici con destinazione d'uso commerciale e/o direzionale oltre i limiti del 30% della superficie utile ammissibile solo ove sia possibile individuare nell'area di intervento ulteriori aree a standard da cedere all'Amministrazione Comunale sino al raggiungimento del fabbisogno di aree a standard richieste dal DM 1444/68. In tal caso, l'intervento sarà attuabile mediante Permesso di Costruire convenzionato ex art. 28 bis DPR 380/01 e si terrà conto che il 30% del fabbisogno di aree a standard per destinazioni commerciali/direzionali è già soddisfatto.
L'obiettivo primario di questa amministrazione è quello di sostenere lo sviluppo economico e la permanenza nel territorio comunale di attività ad ampia gamma di funzioni che rispondano ai bisogni di occupazione e di servizi dei cittadini e che offrano ulteriori opportunità agli imprenditori. In tale modo, si vuole promuovere il massimo uso del territorio già destinato al comparto produttivo, evitando che ci sia una sottoutilizzazione degli spazi e degli immobili disponibili, assumendo come azione prioritaria la conservazione, il miglioramento e la rivitalizzazione degli immobili esistenti.
Il prossimo passo sarà la realizzazione dell'ampliamento dell'attuale zona PIP.