Territorio
Variante B2: la Regione chiede integrazioni ai documenti
Sono necessarie ulteriori informazioni tecniche. È dei giorni scorsi la lettera inviata a Palazzo di Città
Gravina - sabato 23 ottobre 2010
19.43
La variante al PRG per la zona B2 "Guardialto Salsa" continua a tener banco. Nei giorni scorsi la Regione Puglia ha, infatti, espresso il proprio parere in merito alla decisione assunta dall'Amministrazione Comunale nel corso di quest'estate richiedendo formali integrazioni a quanto sinora prodotto.
I tecnici di via Capruzzi hanno proceduto ad un primo esame degli atti tecnico-amministrativi. Nella lettera inviata a Palazzo di Città si legge che "le prescrizioni della DGR 1627/2006 […] prevedono l'imposizione di un unico comparto perequativo, comprendente la zona già B2/3 del PRG, la nuova zona B1 all'interno della stessa e le aree per servizi Fd7 e Fc15; nell'ambito dello stesso comparto perequativo va conservato il carico insediativo complessivo di mc. 110.800 fissato dal PRG, pari a 1.108 abitanti, inclusa la volumetria esistente, e vanno reperiti i relativi standard per servizi (che l'UTC ha precedentemente indicato in 20,5 mq/ab per le zone omogenee di tipo A e B). Inoltre – si legge nella lettera della Regione Puglia – vengono richieste verifiche da parte dell'UTC per quanto attiene alle densità edilizie, sia in rapporto al tessuto urbano consolidato (per la zona B1), sia alla distribuzione del carico insediativo (zona B2)".
In altre parole la Regione chiede integrazioni tecniche e documentali. Nello specifico "si appalesa pregiudizialmente la necessità del rilievo delle aree interessate e delle volumetrie preesistenti, con adeguate rappresentazioni planovolumetriche e con individuazione puntuale delle superfici e delle cubature in gioco e specificazione dei provvedimenti autorizzatori rilasciati per le correlate costruzioni realizzate".
I tecnici di via Capruzzi hanno proceduto ad un primo esame degli atti tecnico-amministrativi. Nella lettera inviata a Palazzo di Città si legge che "le prescrizioni della DGR 1627/2006 […] prevedono l'imposizione di un unico comparto perequativo, comprendente la zona già B2/3 del PRG, la nuova zona B1 all'interno della stessa e le aree per servizi Fd7 e Fc15; nell'ambito dello stesso comparto perequativo va conservato il carico insediativo complessivo di mc. 110.800 fissato dal PRG, pari a 1.108 abitanti, inclusa la volumetria esistente, e vanno reperiti i relativi standard per servizi (che l'UTC ha precedentemente indicato in 20,5 mq/ab per le zone omogenee di tipo A e B). Inoltre – si legge nella lettera della Regione Puglia – vengono richieste verifiche da parte dell'UTC per quanto attiene alle densità edilizie, sia in rapporto al tessuto urbano consolidato (per la zona B1), sia alla distribuzione del carico insediativo (zona B2)".
In altre parole la Regione chiede integrazioni tecniche e documentali. Nello specifico "si appalesa pregiudizialmente la necessità del rilievo delle aree interessate e delle volumetrie preesistenti, con adeguate rappresentazioni planovolumetriche e con individuazione puntuale delle superfici e delle cubature in gioco e specificazione dei provvedimenti autorizzatori rilasciati per le correlate costruzioni realizzate".